A seguito del successo ottenuto con l’iniziativa relativa alle visite nella Riserva naturale “Immacolatelle e Micio Conti” (tutti i giovedì di ottobre e novembre già prenotati), l’assessora alla Riserva, Giusi Lo Bianco, ha lanciato, in sinergia col Cutgana, un’altra interessante iniziativa. Si tratta della 1ª Giornata dedicata al Birdwatching prevista per venerdì 9 ottobre dalle ore 8 alle ore 10. “Vista la grande adesione ricevuta per le visite guidate nella Riserva – ha spiegato l’assessora Lo Bianco , il mio assessorato, insieme a quello del Turismo e al Cutgana, ha pensato di dedicare dei momenti al birdwatching che ci permetterà, grazie ad un ornitologo, di conoscere, vedere e sentire gli uccelli presenti in Riserva”.
Si inizierà con piccoli gruppi di 6 persone, in ottemperanza alle norme anti covid, che dovranno prenotarsi tramite WhatsApp raccordandosi col dottor Renzo Ientile al numero 347-3693910. Una volta prenotate, le persone dovranno raggrupparsi davanti l’ingresso della Riserva di Via Bellini, di fronte il campo sportivo, con un abbigliamento comodo e con scarpe da trekking e se possibile con binocolo (ideali 7x, 8x o 10x). Durante l’escursione sarà obbligatorio indossare la mascherina.
“Le specie che i partecipanti all’iniziativa potranno ammirare sono per lo più uccelli di campagna legati alla macchia mediterranea o di bosco come il pettirosso, la capinera, l’occhiocotto e qualche uccello migratorio diretto in Africa, ma anche qualche rapace come il gheppio e la poiana e l’aquila minore”, spiega l’ornitologo Renzo Ientile del Cutgana, coordinatore della visita.
Il direttore della Riserva, gestita dal centro di ricerca Cutgana dell’Unict, geologo Giovanni Sturiale ha inoltre sottolineato che “i visitatori potranno approfondire gli aspetti principali legati alla formazione delle grotte vulcaniche etnee e del ricco patrimonio naturalistico e demo-etnoantropologico. All’interno della grotta ‘Micio Conti’ i visitatori potranno ammirare le tipiche morfologie di un tunnel di scorrimento lavico caratterizzato dalla presenza di stalattiti di rifusione, strie di frizione, fenomeni di contrazione termica”.