I Carabinieri hanno arrestato a San Pietro Clarenza un 33enne di Misterbianco per maltrattamenti in famiglia e percosse.
Finiscono le violenze per una moglie che da anni è costretta a vivere in una situazione terribile. I Carabinieri della Stazione di Camporotondo Etneo hanno arrestato un 33enne di Misterbianco per maltrattamenti in famiglia e percosse.
Il racconto dei fatti
I militari, nella tarda serata del 20 giugno, sono intervenuti a San Pietro Clarenza dopo una richiesta di aiuto arrivata da parte della donna che riferiva di essere stata aggredita dal marito. La vittima ha raccontato di essere uscita insieme al marito e ai tre figli minori per una passeggiata in auto quando durante il percorso i coniugi avrebbero iniziato a discutere animatamente per il rapporto conflittuale tra la donna e la suocera. L’uomo, in preda a un vero e proprio attacco d’ira, avrebbe prima colpito con diversi pugni il cruscotto del mezzo e poi aggredito la consorte con un pugno all’altezza del naso provocando la tumefazione della regione perinasale. La donna, inoltre, ha riferito di subire con frequenza aggressioni fisiche e verbali ma di non aver mai denunciato il coniuge. Gli atteggiamenti violenti erano iniziati nel 2017, anno del loro matrimonio. Alle violenze, consumate soprattutto tra le mura domestiche e quasi sempre in presenza dei figli, si sarebbero di recente aggiunte pure le minacce di morte da parte del marito.
Le misure adottate
Il 33enne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla donna entro i 300 metri di distanza e all’applicazione del braccialetto elettronico in un’altra dimora.