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“Le follie dell’imprenditore”: si inietta sangue del figlio 17enne per restare giovane

“Le follie dell’imprenditore”: si inietta sangue del figlio 17enne per restare giovane

La pratica potrebbe avere effetti collaterali molto pericolosi, come una forte reazione immunitaria.

Come un novello Dorian Gray, Bryan Johnson, noto imprenditore americano di 45 anni da sempre è ossessionato dalla riconquista della giovinezza. A 45 anni, il fondatore di Braintree, azienda specializzata in sistemi di pagamento mobile e web per società di e-commerce, è letteralmente ossessionato dalla ricerca dell’elisir di lunga vita. Talmente tanto da seguire una tabella marcia rigidissima, con sveglia alle 5 del mattino, integratori vari e tanto di staff di medici che lo segue ogni giorno.

Rischi elevati

E’ però l’ultima trovata che inquieta tanto è eccentrica se non folle in quanto insidiosa dal punto di vista medico: Johnson ha infatti deciso di iniettarsi un intero litro di sangue del figlio 17enne per assicurarsi l’immortalità. Al 17enne è stato prelevato un intero litro di sangue (circa 1/5 del suo corpo) separato in parti, e poi il plasma è stato reinfuso in Bryan. Quest’ultimo ha a sua volta donato un litro del suo sangue ​​a suo padre di 70 anni.  Ovviamente non ci sono prove che suggeriscono che un tale scambio funzioni. Anzi, i ricercatori hanno ribadito a Insider che la pratica potrebbe avere effetti collaterali molto pericolosi, come una forte reazione immunitaria.