Il sito web integrerà tutte le fonti informative nazionali, regionali e locali. I cittadini potranno accedervi e prenotare tutti i servizi del Ssn, nonché conoscere i tempi d'attesa.
Conoscere i tempi di attesa nelle singole strutture sanitarie, sapere quando potrò ricevere il vaccino anti-Covid nella mia regione, scegliere in che ospedale sottopormi a un intervento chirurgico sulla base delle sue performance. Sono alcune delle informazioni chiare, certificate e aggiornate che ogni cittadino potrà facilmente trovare da oggi online sul nuovo Portale della Trasparenza dei Servizi per la Salute, presentato oggi dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari regionali (Agenas).
Sito web, 4 macro aree per tutte le esigenze
Il progetto, nato da un’intesa in Conferenza Stato-Regioni del 2016, è stato creato per assicurare l’integrazione tra le differenti fonti informative già esistenti, a livello nazionale e locale. Il sito web, accessibile anche agli ipovedenti e frutto di una lunga gestazione, integra le informazioni del ministero della Salute con quelle provenienti dalle Regioni e dagli altri enti e operatori dei Servizi sanitari regionali ed è diviso in 4 macro aree: Vivere in salute, Servizi e prestazioni, Come fare per, Covid-19.
“In questo momento – dichiara il presidente di Agenas Enrico Coscioni – è fondamentale fornire al cittadino informazioni chiare, semplici, autorevoli e scientificamente validate. Il nuovo portale risponde a principi di accesso alle informazioni aumentando il livello di trasparenza della comunicazione e rispecchia la tendenza a raggiungere la massima condivisione di tutti i dati e le informazioni provenienti dai 21 Servizi sanitari regionali”.
L’obiettivo del portale, dichiara il direttore generale di Agenas, Domenico Mantoan, “è quello di migliorare la conoscenza e accrescere la responsabilizzazione del cittadino, per consentirne una partecipazione consapevole e attiva al processo di promozione e cura della salute”. Per le sue caratteristiche, conclude Mantoan, “necessita di un costante aggiornamento e, per questo, invitiamo sia gli operatori del nostro Servizio sanitario nazionale sia i cittadini a contribuire alla piena realizzazione del progetto fornendo spunti e suggerimenti”.
