Sanità privata, Ugl Sicilia soddisfatta per pre-intesa su rinnovo contratto Aiop Aris - QdS

Sanità privata, Ugl Sicilia soddisfatta per pre-intesa su rinnovo contratto Aiop Aris

Sanità privata, Ugl Sicilia soddisfatta per pre-intesa su rinnovo contratto Aiop Aris

martedì 23 Giugno 2020

E’ stata raggiunta nei giorni scorsi a Roma la pre-intesa sulla firma del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro Aiop Aris ospedalità privata, che riguarda da vicino i lavoratori di un settore consistente della sanità. Un accordo, quello trovato tra l’associazione degli operatori ed i sindacati, che giunge finalmente dopo 14 anni di attesa e di una trattativa serrata e che la Ugl ha condotto in prima linea anche dalla Sicilia come spiega Carmelo Urzì, segretario regionale della federazione Sanità che ha, tra l’altro, seguito il procedimento come componente dell’apposita commissione nazionale. “Aspettavamo da troppo tempo questa buona notizia che da dignità al lavoro di migliaia di lavoratori impiegati nelle numerose case di cura presenti nella nostra Regione. La speranza, adesso, è che in tempi rapidi si arrivi alla chiusura delle formalità ed al passaggio ai tavoli regionali per la definizione delle modalità di adeguamento della contrattazione e, poi, si possa iniziare a discutere il contratto Aiop Aris per le residenze sanitarie assistite. Questa è stata una delle nostre battaglie principali e siamo orgogliosi di averla portata a termine, grazie anche al grande lavoro effettuato dalla segreteria nazionale con il segretario Gianluca Giuliano ed un grazie alla presidente di Aiop Barbara Cittadini che ha consentito di chiudere questa difficile partita, la cui portata economica non è certo di poco conto – sottolinea Urzì. Per chiudere il cerchio, chiediamo anche che si avvi nell’immediato il confronto sulla riforma della legge regionale n° 39 che dal 1988 è in vigore, perchè riteniamo doveroso si ponga fine all’eccessivo utilizzo di lavoratori non subordinati, con contratti atipici, ma anche che una figura importante come l’operatore socio sanitario non sia contemplata nell’ordinamento normativo siciliano. Lanciamo, ancora una volta, un accorato appello all’assessore regionale della Salute Ruggero Razza – conclude il segretario regionale Ugl sanità – perchè si possa intestare quest’occasione unica e far entrare nella storia il Governo Musumeci per aver rimosso un vero e proprio scandalo, riformando e ammodernando una norma vecchia di trent’anni ed indispensabile per l’individuazione degli standard nel comparto sanitario. Noi, come Ugl, siamo fermamente convinti che anche questo è cambiamento concreto per dare finalmente dignità a tantissimi operatori, oggi ancora purtroppo bistrattati.”

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017