Ancora una volta un’anziana è finita nel mirino della “truffa del finto carabiniere” in Sicilia, questa volta a Sant’Agata di Militello, nel messinese. Un caso analogo a quello capitato in precedenza ad Acireale appena qualche ora prima.
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Finto carabiniere truffa anziana a Sant’Agata di Militello
Questa volta, a Sant’Agata di Militello, il malvivente è stato identificato rapidamente e si tratta di un uomo 48enne, di origini catanesi che, fingendo di essere un carabiniere ed appartenere all’Arma, ha rubato ben 5.000 euro alla donna. Quest’ultima, era stata “costretta” a dare il denaro all’uomo per un presunto incidente in cui era stata coinvolta la figlia e, per favorire un fantomatico e irreale avvocato, serviva la somma immediatamente erogata dalla signora.
Una volta ricevuta la consegna però, rapida la macchina di contrasto della radiomobile dei carabinieri della stazione del luogo che, ricevendo la segnalazione, hanno subito identificato l’auto del malvivente. Una volta rintracciato, l’uomo aveva addosso proprio i 5.000 euro appena consegnati dalla donna, l’anziana vittima di questa ennesima truffa del finto incidente. Dopo il quadro accusatorio, il 48enne di Catania è stato fermato e condotto agli arresti domiciliari in attesa della disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il denaro invece è stato restituito immediatamente all’anziana. La vicenda è accaduta lo scorso 1 maggio.
Il finto incidente e la tentata truffa all’anziana anche ad Acireale
È stato smascherato nel giro di pochi minuti dalla persona che pensava di truffare. Un’anziana di Acireale non è caduta nella trappola tesa da un uomo che l’ha contattata al telefono fisso, spacciandosi per un appartenente alle forze dell’ordine, per mettere a segno un raggiro secondo uno schema ormai noto. Non solo non ha creduto alla fantasiosa storia, ma la donna ha subito segnalato il tentativo di truffa alla Polizia di Stato, tramite suo figlio presente in casa in quel momento.
La denuncia da parte della Polizia
Una volta fermato ed identificato, il 46enne è risultato gravato da numerosi precedenti specifici; peraltro, è stato recentemente denunciato per un’analoga truffa commessa a Troina. Espletati gli adempimenti di rito, l’uomo è stato deferito per tentata truffa aggravata in concorso con un altro soggetto al momento rimasto ignoto, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva. Nei confronti del pregiudicato, il Questore di Catania ha emesso il provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Acireale per 4 anni.
Ancora una volta, la Polizia di Stato rinnova l’invito a prestare la massima attenzione e a contattare immediatamente le Forze dell’Ordine in caso di telefonate sospette, specialmente quando vengono chieste somme di denaro legate a presunti incidenti, come pure quando vengono prospettate emergenze familiari non accuratamente verificate.