Catania

Sant’Agata 2024, Renna avverte devoti e fedeli: “Canto delle Suore all’alba”

Dopo l’ammonimento di ieri pomeriggio a causa del grave ritardo durante il giro esterno, l’arcivescovo Luigi Renna torna a “rimproverare” devoti e fedeli in modo preventivo. Durante la Santa Messa che ha preceduto l’uscita del busto reliquario, Renna ha raccomandato, a chi tira il cordone,  di far sì che il canto delle Suore Benedettine avvenga alle prime luci dell’alba, come solitamente avveniva prima che la processione dilatasse ogni anno i propri tempi. Una richiesta quella dell’Arcivescovo, accolta dall’applauso della folla.

L’invito di Renna “Il canto va fatto alle 6 del mattino come da tradizione”

“Voi che portate il sacco statemi a sentire – esordisce Renna – Dobbiamo tornare a una tradizione bella: il canto delle suore Benedettine si faccia alle prime luci dell’alba. Dobbiamo impegnarci tutti, loro si impegnano tanto. Ieri qualcuno ha interpretato male il mio rimprovero. Tutti vogliono stare accanto al cordone ma non tutti conoscono i tempi”.

“Vigilate affinchè ci siano persone che lo tirano e voi lungo la strada non ostacolate il tragitto perchè altrimenti si arriva tardi. Il canto va fatto alle 6 del mattino in un aurora che concluda l’altra aurora. E una sfida ci proviamo la nostra tenacia catanese come quella della lava riuscirà, ma anche con l’aiuto dei fedeli. La devozione è pregare e non solo stare accanto al cordone”. 

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