Sant'Antonio di Padova, 13 giugno: storia, onomastico, preghiera

Sant’Antonio di Padova, 13 giugno: la storia e la preghiera per il santo

Sant’Antonio di Padova, 13 giugno: la storia e la preghiera per il santo

Redazione  |
lunedì 12 Giugno 2023

Il 13 giugno si celebra Sant’Antonio di Padova: ecco chi celebra l’onomastico, la storia del santo del giorno e una preghiera da recitare per i fedeli.

Sant’Antonio di Padova, 13 giugno: storia e festa

Il suo nome di battesimo di Sant’Antonio di Padova era Fernando Martins. Nato a Lisbona da una famiglia benestante, entrò a 15 anni appena nel monastero di San Vincenzo dei monaci di Sant’Agostino della sua città. Prima fu monaco agostiniano e successivamente francescano. Morì alle porte di Padova nel 13 giugno 1231. Il suo corpo si trova sepolto nella chiesetta di Santa Maria Mater Domini, dove oggi sorge la famosa Basilica che porta il suo nome.

I fedeli considerano Sant’Antonio di Padova protettore del Portogallo, dei poveri, degli oppressi, degli orfani, dei prigionieri, dei naufraghi, dei bambini malati, dei vetrai e dei pescatori, delle reclute, ma anche delle donne incinte, degli affamati, dei viaggiatori e degli oggetti smarriti, degli animali, dei fidanzati e anche del matrimonio.

Sono tante le tradizioni legate ai festeggiamenti del santo. Una di queste è la benedizione di piccoli pani semplici (chiamati proprio pane di Sant’Antonio). Si tratta probabilmente di un omaggio all’usanza dei frati di distribuire pane tra i poveri. Anche in Portogallo si celebra la festa del 13 giugno: in molti amano sposarsi in questa data, per godere della protezione del santo, e in tanti luoghi (soprattutto a Lisbona) si organizzano marce popolari in costume e si distribuiscono vasi decorati spesso con piantine di basilico (da regalare, secondo la tradizione, al proprio amore).

Preghiera del giorno

Ecco una preghiera / invocazione a Sant’Antonio, tratta dal sito dedicato al culto del santo del giorno (santantonio.org).

“Caro sant’Antonio, rivolgo a te la mia preghiera, fiducioso nella tua bontà compassionevole che sa ascoltare tutti e consolare: sii il mio intercessore presso Dio.

Tu che conducesti una vita evangelica, aiutami a vivere nella fede e nella speranza cristiana; tu che predicasti il messaggio della carità, ispira agli uomini desideri di pace e di fratellanza; tu che soccorresti anche con i miracoli i colpiti dalla sofferenza e dall’ingiustizia, aiuta i poveri e i dimenticati di questo mondo.

Benedici in particolare il mio lavoro e la mia famiglia, tenendo lontani i mali dell’anima del corpo; fa’ che nell’ora della gioia, come in quella della prova, rimanga sempre unito a Dio con la fede e l’amore di figlio.

Amen”.

Foto con licenza Creative Commons, da Wikimedia Commons

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