Accertati illeciti di natura amministrativa e penale grazie a una serie di controlli effettutati nei mesi scorsi dalla Polizia di Stato. Violati obblighi a tutela del consumatore, della pubblica incolumità e del mercato
NISSORIA (EN) – Nell’ambito di controlli finalizzati alla verifica della regolare posizione di alcune associazioni a carattere privato, la Polizia di Stato – Squadra amministrativa della Divisione polizia amministrativa e di sicurezza della Questura di Enna e del Commissariato distaccato di P.S. di Leonforte – ha effettuato nei mesi scorsi dei controlli su alcuni locali di associazioni e/o circoli privati cittadini per verificarne la corretta osservanza delle norme di legge e regolamenti.
In particolare, l’obiettivo era quello di verificare se le attività eludessero i principali obblighi posti dalla legge a tutela del consumatore e le normative a tutela della pubblica incolumità, nonché le principali regole del mercato (rispetto del numero chiuso per il rilascio di autorizzazioni per la somministrazione di alimenti e bevande). L’attività ha permesso di accertare degli illeciti amministrativi e penali in capo ai presidenti pro tempore dei circoli.
In dettaglio, il primo circolo è stato sanzionato per mancata esposizione cartelli obbligatori e il titolare deferito all’A.g per aver consentito il gioco a carte all’interno della predetta associazione senza la prescritta tabella dei giochi proibiti.
Il secondo circolo privato è stato sanzionato per mancata esposizione dei cartelli obbligatori e per avere esercitato l’attività di somministrazione di alimenti/bevande senza autorizzazione (in un circolo non riconosciuto dal Ministero e senza S.c.i.a.), e per assenza dei requisiti sorvegliabilità. Il titolare è stato, anche in questo caso, deferito all’A.g per aver consentito il gioco a carte all’interno della predetta associazione senza la prescritta tabella dei giochi proibiti.
Il terzo circolo privato è stato poi sanzionato perchè esercitava l’attività di somministrazione di alimenti/bevande ai soci e non, in un circolo non riconosciuto dal Ministero dell’Interno senza la prescritta autorizzazione e senza S.c.i.a.. é stata, inoltre, verificata l’installazione di apparecchi senza la prescritta licenza di Polizia.
Il titolare è stato deferito all’A.g per aver consentito il gioco a carte all’interno dell’associazione senza la prescritta tabella dei giochi proibiti.
Anche il quarto circolo privato è stato sanzionato per mancata esposizione dei cartelli obbligatori e per avere esercitato l’attività di somministrazione di alimenti/bevande ai soci e non, in un circolo non riconosciuto dal Ministero dell’Interno e senza la prescritta autorizzazione e senza S.c.i.a e per assenza dei requisiti sorvegliabilità.
Il titolare è stato deferito all’A.g per aver consentito il gioco a carte all’interno della predetta associazione senza la prescritta tabella dei giochi proibiti. Si precisa che gli indagati non possono ritenersi colpevoli sino all’emissione di eventuale sentenza o decreto penale di condanna.