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Il satellite sovietico Kosmos 482 cadrà sulla Terra: i rischi per Italia e Sicilia

Il satellite sovietico Kosmos 482 cadrà sulla Terra: i rischi per Italia e Sicilia
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Il satellite, costruito per tollerare l’atmosfera infernale di Venere, restisterebbe al calore del rientro verso la Terra.

Un vecchio satellite sovietico degli anni Settanta, il Kosmos 482, dopo oltre mezzo secolo di rotazione intorno alla Terra, tornerà sul nostro pianeta in modo non del tutto prevedibile tra il 7 e il 13 maggio: alcuni componenti potrebbero non disintegrarsi completamente nel rientro nell’atmosfera, colpendo così la superficie terrestre.

Cos’è il Kosmos 482

Il Kosmos 482 fu lanciato nel marzo 1972 dall’Unione Sovietica, come parte delle missioni Venera, che comprendeva una serie di sonde spaziali sviluppate nell’Urss per esplorare e raccogliere dati sul pianeta Venere. Qualcosa non andò come previsto: il satellite riuscì a raggiungere l’orbita terrestre, ma a causa di un malfunzionamento del motore rimase bloccato senza mai partire per il suo viaggio verso Venere. La previsione sulla caduta verso la superficie terrestre e sui potenziali rischi viene da Marco Langbroek, esperto di satelliti dell’Università di Delft, nei Paesi Bassi. 

Quali sono i rischi per Italia e Sicilia di Kosmos 482

Secondo gli esperti, il satellite sovietico, costruito per tollerare l’atmosfera infernale di Venere, potrebbe resistere anche al calore intenso del rientro verso la Terra. Questo significa che, invece di disintegrarsi completamente, potrebbe arrivare sulla superficie del nostro pianeta parzialmente intatto. «I rischi non sono particolarmente elevati, ma nemmeno nulli: con una massa di poco inferiore a 500 chilogrammi e un diametro di un metro, i pericoli sono simili a quelli dell’impatto di un meteorite», scrive Langbroek sul suo blog, indicando «una velocità di impatto (dopo la decelerazione atmosferica) di circa 65-70 metri al secondo, pari a circa 242 chilometri orari». «Al momento – puntualizza l’esperto – non possiamo affermare con certezza quando e dove avverrà esattamente». 

Dove può cadere il satellite sovietico

Langbroek ricorda comunque che il rischio che il satellite colpisca qualcuno o qualcosa è estremamente basso. La traiettoria prevista copre un’ampia fascia compresa tra il 52° parallelo nord e il 52° parallelo sud, includendo gran parte delle terre emerse ma soprattutto enormi distese di oceani. Proprio per questo, è molto più probabile che l’oggetto finisca in mare. Tuttavia, l’incertezza su dove e quando cadrà resterà elevata fino agli ultimi momenti prima del rientro effettivo.

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