“La richiesta del mio arresto da parte della Procura di Palermo è un orrore giuridico“. Lo ha detto il deputato di Noi moderati Saverio Romano in un video sui social parlando della richiesta di arresto della Procura di Palermo nell’ambito dell’indagine sugli appalti pilotati nella Sanità.
Romano: ” In tutto sono 250 pagine e sei pagine in cui viene citato il mio nome”
“Ho letto la richiesta del pm che riguarda la misura cautelare che il gip dovrebbe emettere nei miei confronti – dice ancora nel video Saverio Romano – Bene, questa mattina ero arrabbiato e tranquillo, adesso sono terrorizzato. Ma non per ciò che concerne la mia posizione, ma perché ho letto la richiesta del pm in cui sono indicate le fonti di prova. In tutto sono 250 pagine e sei pagine in cui viene citato il mio nome, sempre indirettamente e non c’è alcuna conversazione tra me e altri che sono indagati in questo procedimento. Ebbene, queste fonti di prova non sarebbero nemmeno sufficienti per iscrivere tizio o caio nel registro degli indagati, non addirittura per chiedere i domiciliari, Questa è la ragione per cui hanno voluto fare diventare teatro mediatico ciò che riguarda intimamente le persone, nei prossimi giorni convocherò una conferenza stampa e il dibattito lo faremo lì”.
Poi se la prende con i “giornalisti pennivendoli che scrivono senza sapere ciò che scrivono, devono avere un po’ di pazienza. Daremo qualche spiegazione. Il tempo di collazionare le carte”. E conclude: “Ho visto che c’è qualche soggetto politico che ha condannato in via definitiva, lo invito a stare calmo e a non perdere una occasione per tacere“.
