Ben 8 medici sotto inchiesta. A cominciare dall’ex primario Domenico Messina, oggi in pensione, che per 23 anni ha diretto l’unità di Anatomia patologica del presidio ospedaliero di Trapani travolta dallo scandalo per i ritardi negli esami istologici. Queste le prime fasi dell’inchiesta portata avanti dalla Procura di Palermo.
I nomi
La Procura ha iscritto nel registro degli indagati, oltre a Messina, anche il dirigente facente funzioni di primario Laura Miceli, e i medici Giancarlo Pompei, Giovanni Spanò, Maria Paola Ternullo, Noemi La Francesca, Luisa Arvigo e Roberto David. Alcuni lavorano nel reparto di Anatomia patologica di Castelvetrano, accorpato con quello di Trapani.
Non c’è Croce
Nell’elenco di chi è finito sotto inchiesta al momento non figura il nome dell’ex manager dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce, dimissionario dopo essere stato sospeso dall’incarico dall’assessorato regionale alla Sanità.

