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Lo scandalo dei referti istologici in Sicilia, ben 206 avevano un tumore diagnosticato in ritardo

Lo scandalo dei referti istologici in Sicilia, ben 206 avevano un tumore diagnosticato in ritardo

I campioni prelevati a gennaio e febbraio di quest’anno sono 1.908 e sono stati analizzati nel rispetto del target temporale dei 20 giorni

Sono 206 su oltre 3.000 i campioni istologici risultati “positivi” a patologie tumorali al termine dell’attività di refertazione compiuta dalle aziende del Servizio sanitario regionale coinvolte per azzerare i ritardi accumulati dall’Asp di Trapani. Il dato ufficiale emerge dal report finale della task force messa in campo dalla Regione, su input del presidente Renato Schifani, a partire dal 4 marzo.

I positivi

In particolare, i soggetti “positivi” sono 46 per il 2024 e 160 per il 2025. I campioni prelevati a gennaio e febbraio di quest’anno sono 1.908 e sono stati analizzati nel rispetto del target temporale dei 20 giorni lavorativi nel 98% dei casi, grazie alla rete istituita dall’assessorato della Salute per superare la grave situazione e scongiurare l’insorgere di ulteriori ritardi.

Le parole della Faraoni

Parla l’Assessore alla Salute della Regione Siciliana Daniela Faraoni che si sofferma sulla situazione legata all’Asp di Trapani. “Il piano straordinario per azzerare i tempi di attesa nella refertazione dei campioni di anatomia patologica all’Asp di Trapani ha funzionato.”

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Faraoni: “Azzeramento dell’arretrato è frutto dell’atto di indirizzo del Presidente Schifani”

“Il lavoro assegnato alle aziende del Servizio sanitario regionale, coinvolte per esaminare gli oltre tremila campioni istologici, è stato concluso nei tempi prestabiliti”. Lo comunica l’assessore regionale alla Salute Daniela Faraoni, in seguito alle informazioni ricevute dal gruppo di lavoro che ha precisato anche come solo venti referti, risalenti a gennaio e febbraio 2025, in considerazione della loro particolare tipologia, abbiano richiesto una ulteriore attività di verifica. È stato suggerito, inoltre, al direttore sanitario dell’Asp di Trapani di istituire una task-force per completare nel più breve tempo possibile le comunicazioni a tutti i pazienti in attesa.

“L’azzeramento dell’arretrato – aggiunge Faraoni – è frutto dell’atto di indirizzo fortissimo voluto dal presidente della Regione Renato Schifani e della buona volontà messa in campo da tutte le strutture sanitarie chiamate a collaborare. Questo ci conforta perché dimostra che la nostra Regione è in grado di rispondere al bisogno del cittadino di sapere e perché tutto è avvenuto in tempi velocissimi, che hanno preceduto anche la notizia di un’ispezione ministeriale. Per questo rivolgo un ringraziamento particolare a quanti hanno collaborato e garantito il raggiungimento del risultato”.