Viva preoccupazione da parte dei cittadini per l’avvio dei lavori che porteranno alla realizzazione dell’opera. Intanto la sindaca ha firmato un’ordinanza di sospensione per verificare le autorizzazioni
MODICA (RG) – Improvvisi lavori di scavo in pieno centro cittadino a Modica Sorda sono stati avviati nei giorni scorsi per l’installazione di un’antenna di telefonia, destando non poca preoccupazione tra i numerosi cittadini residenti della zona.
In realtà, non è la prima volta che a Modica vengono installate, come in tutte le città, antenne di telefonia mobile volte a rafforzare il segnale di ricezione. Tuttavia, come in questo caso, è successo spesso che la popolazione si sia ribellata, riuscendo a impedire o a far bloccare i lavori in corso.
Pare, comunque, che la società titolare dell’antenna in costruzione abbia tutte le carte in regola per l’installazione e che, pertanto, non sarà facile evitare la realizzazione del’opera. Intanto sulla vicenda si sono registrate sin da subito, ovunque e principalmente sui social, numerose reazioni negative per quanto concerne l’inizio dei lavori avviati in fretta e furia dall’oggi al domani.
“Il Comune da parte sua può fare ben poco per opporsi a tale installazione, considerato che la società di gestione avrebbe tutte le autorizzazioni necessarie da parte di tutti gli Enti coinvolti. Pertanto, il Comune avvierà un controllo per capire se veramente sia tutto in regola e a tutela della salute pubblica dei cittadini”, ha dichiarato al QdS l’assessore all’Ambiente, Samuele Cannizzaro.
Intanto sulla delicata questione è intervenuta anche la sindaca, Maria Monisteri, firmando in autotutela un’ordinanza per sospendere i lavori preliminari all’installazione dell’antenna di via Peppino Impastato.
Una decisione, quella di Monisteri, spinta dalle proteste dei cittadini che avevano chiesto al Comune di Modica di intervenire in via cautelativa e d’urgenza revocando ogni autorizzazione ai lavori e procedendo alla loro immediata sospensione.
Ed è quello che la sindaca ha fatto, firmando il provvedimento per verificare se vi siano i presupposti per far continuare gli interventi o se questi dovranno essere interrotti del tutto.
“Ho assunto tale decisione – ha dichiarato la sindaca – sulla scorta di una serie di motivazioni contenute nell’ordinanza emessa”.
“Ho anche convocato per lunedì 6 novembre, alle ore 10, i responsabili della ditta incaricata della costruzione dell’impianto, in un tavolo tecnico che si terrà nella sala Spadaro di palazzo San Domenico, assieme ai tecnici del Comune di Modica, della Sovrintendenza di Ragusa, del Genio civile, dell’Enac, dell’Enac, di EliSicilia, dell’Arpa e del Nop”, ha concluso Monisteri.