Lampedusa torna a essere al centro dell’emergenza migranti. Altri 270 migranti sono giunti sull’isola dopo che cinque imbarcazioni sono state soccorse in mare dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza. Con questi nuovi arrivi, il numero totale degli sbarchi nelle ultime ore sale a undici, per un totale di 581 persone.
La rotta libica resta la più battuta
Secondo quanto riferito dalle autorità, dieci delle undici imbarcazioni partite nelle ultime ore avevano lasciato le coste della Libia, confermando la rotta nordafricana come una delle principali vie di migrazione verso l’Italia. Solo una delle imbarcazioni, con a bordo 31 persone, era invece salpata da Sfax, in Tunisia. Tra i migranti di quest’ultimo gruppo si contano uomini e donne originari di Sierra Leone, Costa d’Avorio, Camerun e Somalia.
Un gruppo di 104 persone tra gli ultimi sbarcati
Tra gli ultimi ad approdare, si segnala un gruppo di 104 persone, tra cui 21 donne e 4 minori. I migranti, provenienti da Etiopia, Siria, Egitto, Somalia e Palestina, sono stati trasportati presso il centro di prima accoglienza dell’isola, già messo sotto forte pressione dall’aumento degli arrivi.
Emergenza accoglienza e pressing sull’UE
Le operazioni di soccorso si sono svolte in condizioni meteo marine favorevoli, ma restano elevate le preoccupazioni per l’intensificarsi del flusso migratorio con l’avvicinarsi della stagione estiva, periodo in cui i tentativi di attraversamento si moltiplicano. Le autorità stanno predisponendo misure di rafforzamento dei servizi di accoglienza e dei trasferimenti verso strutture sulla terraferma per evitare il sovraffollamento.
(immagine di repertorio)

