Un grave incidente stradale si è verificato questa mattina lungo la strada provinciale 19, tra Noto a Pachino. Per cause ancora in corso di accertamento, un furgone e un tir si sono scontrati frontalmente. L’impatto è stato particolarmente violento, come dimostrano le condizioni dei due mezzi, entrambi seriamente danneggiati.
I soccorsi
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno prestato i primi soccorsi ai due conducenti. Entrambi catanesi, sono stati trasportati in ambulanza negli ospedali di Avola e Noto. A destare maggiore preoccupazione sono le condizioni del conducente del furgone, che avrebbe riportato lesioni più gravi.
I rilievi
Le forze dell’ordine hanno effettuato i rilievi per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto e stabilire eventuali responsabilità. Intervenuti anche i Vigili del Fuoco. Il tratto è stato chiuso al traffico per consentire i soccorsi e la messa in sicurezza della strada.
Purtroppo non è la prima volta che la SP 19 è scenario di gravi incidenti. Negli ultimi anni, diversi incidenti hanno funestato questo tratto, una delle arterie più trafficate del sud-est siciliano. (Foto Franco Assenza)
Stava andando alla festa di compleanno della sua ragazza, Gabriel Aliberti di 17 anni, a Partanna Mondello. Doveva essere una serata di divertimento anche per Alessandro Lopriore di 21 anni, che insieme ad un sedicenne stava raggiungendo gli amici. La loro vita è finita in un incidente, uno schianto in via Duca degli Abruzzi a Palermo, nei pressi della Palazzina Cinese, luogo che in passato ha visto molte vittime.
Chi erano le vittime
A perdere la vita sono stati i due giovani, entrambi di Palermo. Inutili i soccorsi, i due giovani sono morti sul colpo.
Un terzo ferito
Nel tremendo incidente è rimasto ferita una terza persona, un sedicenne, trasportato prima al pronto soccorso di Villa Sofia e da lì al trauma center. Le sue condizioni sono gravi.
Sono arrivate sul luogo dell’incidente quattro ambulanze e gli agenti della polizia municipale. La strada è stata temporaneamente chiusa per effettuare i rilievi.
Il dolore per la morte
Brancaccio e Cruillas, i quartieri in cui i due giovani abitavano, sono sotto choc. “Gabriele era nstancabile – dice chi lo conosceva – mosso da mille passioni, faceva tutto con entusiasmo”. Oggi a ricordarlo è la scuola superiore delle professioni Esfo, dove il diciassettenne frequentava il corso per acconciatore.

