Infrastrutture

Dal caro voli allo “scandalo” dei cantieri-lumaca, il punto di Schifani

Caro voli, commissariamento dell’autostrada Palermo-Catania, Ponte sullo Stretto: il presidente della Regione, Renato Schifani, si è concentrato su tutti questi argomenti fondamentali per lo sviluppo delle infrastrutture in Sicilia a margine della presentazione dei nuovi voli della compagnia Aeroitalia all’aeroporto di Palermo.

I nuovi voli da Palermo a Roma

Aeroitalia ha annunciato l’introduzione di 3 nuove rotte giornaliere Palermo – Roma Fiumicino dall’1 giugno. Le partenze da Palermo saranno alle ore 7, 11.30 e 18.40 e quelle da Roma alle 9.20, alle 13.40 e alle 21.05.

All’incontro hanno partecipato anche i vertici di Aeroitalia e Gesap e il governatore siciliano ha approfittato dell’evento per parlare ancora dei problemi infrastrutturali dell’isola. Alcuni dei quali – come il rincaro dei biglietti aerei e i “cantieri lumaca” – rischiano di avere un peso particolarmente alto nei prossimi mesi, soprattutto nel periodo estivo.

Caro voli, Schifani sul caso Ryanair e Aeroitalia

“Oggi celebriamo una vittoria per la Sicilia perché aumentando la concorrenza si abbassano i prezzi. Non posso che ribadire il mio grazie alla compagnia Aeroitalia, su questa tratta ha venduto migliaia di biglietti a un prezzo scontato, tendenzialmente inferiore ai 100 euro. Ne siamo lieti e non possiamo che ringraziarli a nome dei siciliani”. Così ha esordito il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, incontrando la stampa per l’annuncio di una nuova rotta della compagnia Aeroitalia Palermo-Roma.

“A me sta a cuore l’interesse dei siciliani e laddove ho percepito un pericolo mi sono subito adoperato senza fare sconti a nessuno e con estrema chiarezza”, ha aggiunto. “Nei giorni scorsi ho avuto la sensazione che Ryanair abbia abbassato le tariffe sulla tratta Palermo-Roma: da 260 euro di Ita ai 70 di Ryanair. Mi auguro che il nostro atteggiamento abbia sortito qualche effetto”.

“Per quanto riguarda Ryanair ho detto che non avrei incontrato chi affamava i siciliani. Tuttavia, visto che negli ultimi giorni ho percepito un cambiamento in positivo, se vogliono contattarmi mi devono mandare una lettera ufficiale, non una telefonata, e sono disposto a incontrarli. Non sono prevenuto verso nessuno ma nel momento in cui toccano gli interessi dei siciliani devo difenderli”, ha aggiunto il governatore in merito al caso Ryanair.

Decreto Ponte, l’emendamento sul commissariamento dell’autostrada Palermo-Catania

A margine della presentazione, Schifani si è concentrato anche su altri temi relativi a infrastrutture e trasporti. In particolare, il governatore ha rilasciato alcune dichiarazioni sullo stato delle autostrade e la cosiddetta alta velocità” in Sicilia.

“Il decreto Ponte contiene un emendamento da me voluto e condiviso dal ministro Salvini sulla possibilità del commissariamento dell’autostrada Palermo-Catania, con la nomina di un commissario, che a sua volta indicherà altri due sub-commissari, presumibilmente un dirigente regionale e uno dell’Anas. La priorità è eliminare lo scandalo al quale assistiamo e ricondurre l’autostrada a una fruibilità normale”, dichiara.

“Abbiamo lavorato per questo, ci siamo confrontati spesso col ministro, con Anas, che all’inizio era insensibile e che, dopo le mie insistenze, ha cambiato passo. Lavoreremo insieme con Anas e col commissario, chiunque esso sia – ha sottolineato il presidente Schifani – che avrà il mandato di vigilare e di essere rigorosissimo sul rispetto dei tempi da parte di Anas. Un accordo di programma a fine giugno stanzierà centinaia di milioni e prevedrà un unico appaltatore e non una frammentazione di imprese che sono lo scandalo di questa vicenda, con tante deviazioni su entrambe le carreggiate della Palermo-Catania dovute al fatto che i cantieri ci sono ma non ci sono gli operai”.

La questione Ponte, Schifani: “Entro un anno inizieranno i lavori”

Schifani ha lasciato spazio, nel suo intervento dopo la presentazione della nuova rotta di Aeroitalia da Palermo, anche alla questione insularità e all’ormai vivacissimo dibattito sul Ponte sullo Stretto.

In merito all’insularità e ai fondi destinati alle due Isole maggiori, il presidente ha confermato: “Ho manifestato riserve sull’ultima Manovra finanziaria del governo nazionale che assegna la ridicola somma di 10 milioni sul tema dell’insularità che tocca Sicilia e Sardegna. Ovviamente non accetteremo che la prossima finanziaria possa rendere evanescente quel principio costituzionale dell’insularità

“Fatta questa premessa – ha proseguito – qualunque cifra verrà appostata sul tema dell’insularità da ripartire tra Sicilia e Sardegna, una quota di quella somma sarà destinata dal nostro Governo alla riduzione della tariffe dei biglietti aerei, con un prezzo agevolato per i residenti in Sicilia”.

In merito al Ponte, il presidente Schifani ha aggiunto: “Il Ponte sullo Stretto di Messina rappresenta per noi un grandissimo passo in avanti, finalmente si esce dal tunnel. Entro un anno inizieranno i lavori, questo è l’obiettivo del governo che noi sosteniamo”.

Immagine dai profili social dell’aeroporto di Palermo