Le parole del governatore della Regione Siciliana Renato Schifani al convegno "Facciamo semplice l'Italia. PArola ai territori"
E’ intervenuto al convegno “Facciamo semplice l’Italia. PArola ai territori” a Palermo il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tanti i temi toccati, dalla riforma della dirigenza fino ai termovalorizzatori. Ecco le parole del capo dell’esecutivo siciliano.
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Schifani: “Abbiamo varato un disegno di legge sulla riforma della dirigenza, alcuni atteggiamenti non mi piacevano”
“Abbiamo varato in giunta il disegno di legge sulla riforma della dirigenza, tutte le regioni lavorano sulla fascia unica: lo abbiamo ricreato un attimo in commissione e me ne assumo la responsabilità, perché c’erano alcuni atteggiamenti che non mi piacevano”. Lo sottolinea il governatore regionale della Sicilia Renato Schifani a margine del convegno “Facciamo semplice l’Italia. Parola ai territori”, organizzato nella sede della Regione di via Magliocco a Palermo.
“Non è naturalmente una rinunzia, ma avevamo bisogno di alcuni approfondimenti – continua Schifani, – Ho visto dei movimenti che rischiavano di paralizzare la nostra riforma e ritorneremo alla carica al più presto: abbiamo bisogno di adeguarci ai modelli dirigenziali di tutte le regioni, non possiamo essere una regione a statuto speciale in peius”.
“Abbiamo sbloccato vari concorsi, abbiamo bisogno di nuova linfa vitale”
“Stiamo lavorando moltissimo, abbiamo sbloccato vari concorsi e per alcuni stiamo utilizzando le graduatorie già esistenti. Tutto questo nasce da un accordo raggiunto a inizio legislatura con il ministro dell’Economia, nel quale abbiamo rivisitato precedenti accordi che bloccavano i concorsi per la deficitaria condizione delle casse regionali: c’era un disavanzo di parecchi miliardi di euro, ci siamo impegnati a eliminarlo e ci stiamo riuscendo, abbiamo azzerato un disavanzo da 8 miliardi”.
Così il governatore regionale della Sicilia Renato Schifani a margine del convegno “Facciamo semplice l’Italia. PArola ai territori”, organizzato nella sede della Regione di via Magliocco a Palermo. “Accelereremo con i concorsi, abbiamo bisogno di nuova linfa vitale e di giovani: in questo solco, in occasione dell’ultimo rinnovo dei direttori generali e dei capi dipartimento, ci siamo dati la linea di rinnovare il più possibile coniugando efficienza, volontà di crescita, nuove energie e nuove risorse. Ci sarà stata qualche delusione, però nominare come direttori generali persone che nel giro di un anno sarebbero andate in pensione non avrebbe avuto senso: è una sfida che intendiamo portare avanti anche per le prossime nomine. Non ci fermiamo perché per la legge Bassanini un capo di gabinetto ha più potere di un assessore e assume processi decisionali strategici per la crescita di un territorio: abbiamo bisogno di una nuova classe dirigente”.
Schifani sui termovalorizzatori: “Serve maggior coordinamento tra sistema centrale e periferico”
“Sui termovalorizzatori stiamo andando avanti nonostante tutte le difficoltà di carattere burocratico:
credo che un maggior coordinamento tra sistema centrale e periferico sarebbe utile. Il governo dovrebbe toccare con mano le nostre difficoltà, a livello centrale le dinamiche sono più celeri e legate a scelte politiche mentre qui prevale la dimensione tecnica”.
A dirlo è il governatore regionale della Sicilia, Renato Schifani, durante il convegno ‘Facciamo semplice l’Italia. PArola ai territori’, organizzato nella sede della Regione di via Magliocco, a Palermo. “Se un governatore regionale ha dei soldi da parte e un ministero dice che non li posso utilizzare io mi troverò ad agire di conseguenza”, aggiunge Schifani.
