Il Tribunale di Sciacca ha disposto l'assoluzione per una pensionata di 87 anni accusata di aver frodato l'Inps
Il giudice del tribunale di Sciacca Antonino Cucinella ha disposto l’assoluzione – perché il fatto non sussiste – nei confronti di una pensionata di 87 anni del posto accusata di truffa ai danni dell’Inps e falso per induzione in errore. La donna, a cui nella fase preliminare delle indagini erano stati sequestrati anche 60 mila euro, era finita a processo dopo l’imputazione coattiva disposta dal gip.
Era stata accusata di aver frodato l’Inps
L’accusa era quella di aver raggirato l’istituto previdenziale ottenendo l’indennità di accompagnamento riconosciuta ai ciechi. Tra le altre accuse anche quella di aver indotto in errore la commissione medica rappresentando – secondo l’accusa – una condizione di salute non veritiera.
La procura di Sciacca aveva chiesto l’archiviazione ma il gip l’aveva respinta disponendo il processo per l’anziana difesa dall’avvocato Fabrizio Di Paola. Al termine del procedimento il tribunale l’ha assolta dalle accuse.