SCIACCA (AG) – Riconoscere l’accesso alla lettura quale diritto fondamentale di tutti, avvicinare alla lettura i non lettori, rendere la pratica e il piacere della lettura un’abitudine sociale diffusa, per arricchimento personale e strumento di conoscenza. Sono alcuni degli obiettivi del Patto locale per la lettura della città di Sciacca, elaborato dalla Biblioteca comunale Aurelio Cassar e approvato dalla Giunta comunale a seguito dell’attribuzione della qualifica di “Sciacca città che legge” da parte del ministero per i Beni e le Attività culturali e Cepel, in accoglimento dell’istanza presentata dal sindaco Francesca Valenti.
Il Patto è rivolto ai protagonisti della filiera culturale chiamati a condividere e a sottoscrivere il documento d’intenti per sviluppare azioni, in modo coordinato e congiunto, finalizzate alla promozione del libro e della lettura.
Un avviso pubblico, a tal proposito, è stato diramato a firma dell’assessore comunale alla Cultura, Gisella Mondino, e del dirigente del I Settore Michele Todaro. Nel documento, il Comune di Sciacca invita “i rappresentanti dei vari ambiti della filiera culturale e, in particolare, di quella del libro, a prendere visione del Patto locale per la lettura – Città di Sciacca” e, in caso di condivisione degli obiettivi, sottoscriverlo.
Il documento sottoscritto va quindi trasmesso via Pec a protocollo@comunedisciacca.telecompost.it o consegnato brevi manu all’Ufficio Protocollo del Comune di Sciacca assieme all’allegata scheda di adesione e a un documento di riconoscimento. L’avviso, il testo del patto e la scheda di adesione sono reperibili sul sito internet del Comune di Sciacca (www.comunedisciacca.it), homepage, sezione “Avvisi”, spazio della biblioteca comunale “Aurelio Cassar”.
L’invito è rivolto a “istituzioni pubbliche, biblioteche, case editrici, librerie, autori e lettori organizzati in gruppi e associazioni, scuole, imprese private, associazioni culturali e di volontariato, cooperative, fondazioni, e tutti gli attori presenti nel territorio che condividono l’idea che la lettura sia uno strumento imprescindibile per la crescita personale e lo sviluppo sociale ed economico della nostra comunità”. L’avviso fissa una scadenza al 30 novembre 2020.