Si moltiplicano le segnalazioni dei cittadini: riflettori puntati sulle risse che si susseguono ormai con cadenza regolare. Già attivi i nuovi presidi delle Forze dell’Ordine
SCICLI (RG) – La città di Scicli comincia a fare paura. I cittadini sono preoccupati perché le risse si susseguono costantemente, nelle ultime settimane.
L’ultima proprio qualche giorno fa, in pieno centro storico, tra via Roma e corso Garibaldi. Il sindaco Mario Marino, però, precisa che le istituzioni non stanno con le mani in mano.
“Ci sono due tipi di derive pericolose allo stesso tempo – ha sottolineato Marino – quello dei gesti e quello delle parole. I recenti fatti di cronaca che hanno interessato il territorio di Scicli, con il coinvolgimento anche di giovanissimi in episodi di violenza, rappresentano una potenziale deriva rispetto a cui l’Amministrazione comunale ha posto in essere una serie di presidi e di tutele, grazie alla costante collaborazione con la Prefettura, la Questura e le Forze dell’Ordine tutte”.
Il sindaco Mario Marino ha ottenuto Comitati per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica con specifico riferimento ai problemi di Scicli, che si sono tenuti e hanno determinato servizi e dispositivi di prevenzione e controllo, alcuni dei quali molto visibili in queste settimane. Purtroppo, però, il problema non è ancora stato arginato e a questo si aggiunge l’uso spropositato di parole, soprattutto nei social.
“Alla deriva dei gesti tuttavia – ha proseguito il sindaco – si affianca a volte la deriva delle parole, soprattutto oggi che i social media danno a tutti libertà di esternazione. Rispetto all’uso violento, sguaiato delle parole, irrispettose delle Istituzioni, ciascuno si assumerà le proprie responsabilità nelle sedi deputate, dando prova di se e delle proprie qualità davanti alla comunità che osserva e trae le proprie serene valutazioni”.
Le Forze dell’Ordine hanno attivato nuovi presidi ma purtroppo questi spiacevoli episodi rischiano di compromettere anche l’immagine della città di Scicli.
“Gli episodi che continuano a ripetersi, con cadenza ormai settimanale, nella nostra città – ha sottolineato il presidente sezionale Confcommercio Scicli Daniele Russino – impongono che l’asticella dell’attenzione continui a essere elevata, come, tra l’altro, testimoniato, di recente, dalla costante presenza delle forze dell’ordine che, con dispositivi combinati, stanno ponendo sotto i riflettori quello che accade a Scicli. Allo stesso tempo, però, non dobbiamo dimenticare che quanto succede da queste parti si verifica anche in altre realtà del comprensorio oltre che della provincia. Per cui, questo unico e costante riflettore puntato sulla nostra cittadina, non sappiamo quanto possa giovare dal punto di vista dell’immagine. Riteniamo, dunque, che, come opportuno, la vicenda, ancorché delicata, e su questo siamo tutti d’accordo, debba essere affrontata con un certo equilibrio. Non possiamo generalizzare e, soprattutto, non possiamo accettare che si continui a fare cattiva pubblicità ledendo l’immagine di centri che, piuttosto, devono continuare a essere propulsori della nostra economia locale”.