Sono momenti di grande caos in tutta Italia per ciò che sta accadendo alla Global Sumud Flotilla, in buona parte fermata da Israele nel suo tentativo di raggiungere Gaza. Sul caso, coinvolti anche 22 italiani e, una volta diffuso ciò, nelle scorse ore in tutte le principali aree della Penisola sono iniziate mobilitazioni e rivolte che, in alcuni casi – come Palermo – hanno portato agli scontri con la Polizia.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Già da ore, proprio a seguito di ciò che sta accadendo intorno a Gaza era stato proclamato lo sciopero generale e nazionale a partire da oggi giovedì 2 ottobre (dalle 21.00 in poi) e per buona parte di domani, il venerdì 3 di ottobre, fino alle ore 21.00 nel caso dei treni.
Tuttavia, in queste ore, sul caso sono intervenuti la premier Giorgia Meloni e il vicepremier Matteo Salvini, annunciando possibili cambiamenti in vista di ciò che dovrebbe accadere nelle prossime ore, quando la protesta coinvolgerà tanti settori cruciali dell’industria nazionale, proprio a partire dalle ferrovie e – in generale – dai trasporti.
Sciopero del venerdì 3 ottobre. Meloni: “Weekend lungo e rivoluzione non stanno insieme”
A margine del vertice inormale Ue di Copenaghen, il premier Giorgia Meloni, proprio sullo sciopero di venerdì 3 ottobre (che ricordiamo, partirà già da oggi giovedì 2 di ottobre) ha evidenziato: “Mi sarei aspettata che i sindacati almeno su una questione che reputavano così importante” come Gaza “non avessero indetto uno sciopero generale di venerdì. Il weekend lungo e la rivoluzione non stanno insieme”.
Inoltre, ancor prima dell’intervento del premier Giorgia Meloni, il vice presidente del Consiglio e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, non ha nascosto di valutare la precettazione: “Non permetteremo che Cgil ed estremisti di sinistra portino in Italia il caos. Non tollereremo alcuno sciopero generale improvviso”, – spiega Matteo Salvini in vista dello sciopero previsto per domani, venerdì 3.

