Sciopero dei benzinai, il pìù lungo mai decretato, per tre giorni, dal 14 al 17 dicembre sulla rete ordinaria e autostradale. Per questo l’Autorità di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici assenziali ha chiesto ai sindacati di ridurre le chiusure, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, pur ritenendo legittima l’astensione proclamata, e ha invitato le parti a una ripresa del dialogo.
Lo sciopero, indetto da Faib Confesercenti, Fegica Cisl, Figisc Anisa Confcommercio riguarderà sia di rete ordinaria (per 60 ore consecutive) che di viabilità autostradale (per 56 ore consecutive), con le seguenti modalità: impianti di rete ordinaria, dalle ore 19 del giorno 14 dicembre, alle ore 7 del giorno 17 dicembre 2020; aree di servizio della viabilità autostradale e assimilabili, dalle ore 22 del giorno 14 dicembre, alle ore 6 del giorno 17 dicembre 2020.
Il Garante, tuttavia, ha scritto alle associazioni sindacali, al Ministero dello Sviluppo e al ministero dei Trasporti auspicando una ripresa del confronto per “il perseguimento di una soluzione condivisa della vertenza, in un’ottica di contemperamento dei propri interessi con quelli dei cittadini utenti dei servizi pubblici essenziali” e in ragione della emergenza sanitaria in corso ha anche chiesto che le chiusure siano meno prolungate di quanto previsto.
“In considerazione del protrarsi dello stato di emergenza epidemiologica nonché delle misure attualmente in vigore per contrastare il diffondersi della pandemia da Covid-19, seppur ritenendo, allo stato, l’iniziativa regolare”, si legge nel testo, l’Authority “ha deliberato di invitare le Organizzazioni sindacali in indirizzo a valutare la possibilità di ridurre la durata della chiusura, al fine di evitare un ulteriore aggravio per le Istituzioni coinvolte nell’attività di prevenzione e contenimento della diffusione del virus; che i cittadini utenti subiscano un ampliamento degli effetti causati da tale chiusura, in considerazione proprio dell’esigenza di garantire una ragionevole continuità del servizio fornito dai distributori di carburanti, in questo particolare momento”.