Il sindacato, "con senso di responsabilità", raccoglie così l'invito, rivolto oggi dal Garante sugli scioperi
La Fegica riduce da 60 a 48 ore lo sciopero dei benzinai. Il sindacato, “con senso di responsabilità”, raccoglie così l’invito, rivolto oggi dal Garante sugli scioperi. La protesta dunque si svilupperà ora dalle 19 del 24 gennaio alle 19 del 26 gennaio.
Limitare ogni disagio per i cittadini e consumatori
“Fegica – si legge nella nota- prende atto con soddisfazione della dichiarazione di legittimità, riferita alla proclamazione di sciopero nazionale della categoria, della Commissione di Garanzia per lo sciopero nei pubblici servizi essenziali. Al contempo, accogliendo la sollecitazione della medesima Autorità, con senso di responsabilità e con la volontà di limitare ogni disagio per i cittadini/consumatori, annuncia formalmente di ridurre da 60 a 48 ore la durata dello sciopero già proclamato. Al momento, quindi, l’iniziativa di sciopero è compresa tra le 19 del 24 gennaio alle 19 del 26 gennaio 2023″.
Codacons “Riduzione orario scioperi è presa in giro”
Ai consumatori del Codacons la riduzione dello sciopero dei benzinai annunciata dalla Fegica da 60 a 48 ore è solo “una presa per i fondelli”. I benzinai, piuttosto, “farebbero bene a revocare del tutto lo sciopero, perché un taglio di poche ore alla protesta rappresenta una presa in giro a danno dei cittadini, spiega il presidente Carlo Rienzi che giudica lo sciopero “non solo inutile, ma anche dannoso per la collettività, che arrecherà disagi ai consumatori, già colpiti dagli aumenti dei prezzi dei carburanti alla pompa”. E il Codacons torna a ribadire “la necessità di un tavolo con tutte le parti coinvolte teso a risolvere le criticità sul fronte della benzina, accorciare la filiera dei carburanti, combattere le speculazioni a ogni livello e ottenere una riduzione strutturale dei listini alla pompa” .