Incidente alle Eolie, la donna, 46 anni di Capo d'Orlando, è caduta in una zona franosa riportando contusioni ed escoriazioni. Recuperato anche un uomo che provava a soccorrerla
Intervento congiunto del Soccorso alpino e speleologico siciliano e dell’82° Csar dell’aeronautica militare a Filicudi, isola delle Eolie, per recuperare una turista ferita dopo essere precipitata da un pendio e un uomo rimasto bloccato nel tentativo di portarle aiuto.
Come è avvenuto l’incidente a Filicudi
L’incidente si è verificato intorno alle 17 quando G.L., 46 anni, di Capo d’Orlando, è scivolata lungo un pendio franoso a picco sul mare nella zona della Montagnola di Capo Graziano, un’area archeologica molto panoramica, riportando un trauma toracico, contusioni ed escoriazioni ad entrambe le gambe. La donna è riuscita a lanciare l’allarme, catturando l’attenzione di un isolano che si trovava in zona. L’uomo ha tentato di raggiungerla ma giunto a metà strada non è stato in grado di scendere né di tornare indietro. A quel punto i compagni hanno lanciato l’allarme al Numero Unico di Emergenza 112.
L’intervento di soccorso a Filicudi
La centrale del 118 di Messina ha chiesto l’intervento del Soccorso alpino che, visti i rischi legati a una zona impervia difficilmente raggiungibile da terra una volta calato Il buio, ha attivato l’aeronautica militare. Dall’aeroporto di Trapani Birgi è decollato un elicottero HH139B dell’82° centro Csar che ha imbarcato due tecnici del Sass all’aeroporto palermitano di Boccadifalco per trasportarli alle Eolie.
Il pilota ha sbarcato col verricello gli uomini del Soccorso alpino e un tecnico dell’aeronautica che hanno raggiunto la ferita, l’hanno imbarellata e trasportata a spalle in un luogo più sicuro per recuperarla. Dopo averla issata a bordo hanno recuperato anche l’uomo, che era illeso. Quest’ultimo è stato sbarcato nella piazzola dell’isola mentre la donna è stata trasportata a Boccadifalco dove ad attenderla c’era un’ambulanza del 118 che l’ha trasferita in ospedale.