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Scontri tra tifosi prima di Pisa-Verona, forze dell’ordine utilizzano lacrimogeni

Scontri tra tifosi prima di Pisa-Verona, forze dell’ordine utilizzano lacrimogeni

I due gruppi di supporter poco dopo le 11 si sono fronteggiati in via Piave, nella zona dello stadio

Scontri tra tifosi di Pisa e Verona a poche ore dall’inizio della gara di campionato che si disputa nella città toscana oggi con calcio di inizio alle 15 alla Cetilar Arena.

I due gruppi di supporter poco dopo le 11 si sono fronteggiati in via Piave, nella zona dello stadio. Sul posto sono rapidamente intervenute le forze di polizia che hanno esploso anche alcuni lacrimogeni per sedare gli scontri. I tifosi stati sono stati radunati in una piazza dove vengono identificati.

Intervenute anche alcune ambulanze per soccorrere dei contusi. Danni ad alcune auto e a cassonetti dei rifiuti. Fonti della Questura pisana hanno fatto sapere che nessun appartenente alle forze di polizia è stato ferito. Si registrano, invece, due contusi tra la tifoseria del Verona. Al momento sono regolari i servizi in atto.

Daspo di due anni per donna dopo Siracusa-Sorrento

Una donna di 28 anni è stata sottoposta Daspo dal questore di Siracusa, Roberto Pellicone, per aver creato disordini in occasione del match di Serie C tra il Siracusa e il Sorrento che si è giocata domenica scorsa allo stadio De Simone del capoluogo aretuseo e che, per la cronaca, ha visto i campani vincere 1-0.

Sono stati gli agenti della polizia, in servizio alla divisione anticrimine alla Questura locale, a sottoporre la giovane al provvedimento. Si legge che la donna “ha posto in essere comportamenti censurabili nei confronti del servizio d’ordine dello stadio e, successivamente, anche nei confronti dei poliziotti che cercavano di contenerla”.

Daspo a donna, dovrà stare lontana dagli impianti sportivi per due anni

Il provvedimento terrà la donna lontana dagli impianti sportivi per due anni, è stato necessario a causa “delle intemperanze fortemente lesive della dignità e della funzione svolta dal personale in servizio, attesa la circostanza che la signora, nonostante fosse stata avvisata che dallo stadio non è possibile entrare ed uscire a piacimento, per ovvi motivi di sicurezza, minacciava di aizzare le frange più calde della tifoseria onde creare turbative per l’ordine pubblico”.