Scoperti in due anni 146 evasori totali e quasi 68 milioni di euro sottratti al Fisco - QdS

Scoperti in due anni 146 evasori totali e quasi 68 milioni di euro sottratti al Fisco

Scoperti in due anni 146 evasori totali e quasi 68 milioni di euro sottratti al Fisco

giovedì 27 Giugno 2019

Riflettori puntati anche sul contrato al lavoro irregolare e ai reati contro la Pubblica amministrazione. I risultati della Guardia di Finanza messinese illustrati dal comandante provinciale Tomei

MESSINA – Ruolo sempre più strategico quello della Guardia di Finanza nel vasto territorio della provincia a tutela della legalità economico-finanziaria. Lo dimostrano i risultati dell’attività dell’ultimo biennio evidenziati dal comandante provinciale Vincenzo Tomei in occasione della celebrazione del 245° anniversario della fondazione del Corpo.

Le operazioni riguardanti la lotta all’evasione fiscale, i reati contro la Pubblica amministrazione e il contrasto alla criminalità organizzata e economico-finanziaria hanno prodotto 13.644 interventi ispettivi conclusi tra gennaio 2018 e maggio 2019 e 2.027 indagini delegate dalla Magistratura ordinaria e contabile. Per reati fiscali sono stati denunciate 132 persone con 131 indagini e proposte di sequestro avanzate per 45 milioni di euro. Le misure patrimoniali eseguite sono state pari a 17 milioni e 800 mila euro, con cinque arresti effettuati.

Nel contrasto alle frodi Iva, sono 26 i casi scoperti di società “cartiere” o “fantasma” utilizzate per indebite compensazioni. Sono stati inoltre individuati 146 evasori totali di un ammontare complessivo di 67 milioni e 780 mila euro di Iva. Verbalizzati anche 186 datori di lavoro per aver impiegato 817 lavoratori in nero o irregolari.

Il punto di forza per la Guardia di Finanza si conferma ancora nel contrasto agli illeciti nel settore della tutela della spesa pubblica. L’azione delle Fiamme gialle, come sottolineato, è finalizzata a individuare quelle condotte che pregiudicando la legalità e la correttezza nella Pubblica amministrazione, minano il corretto utilizzo delle risorse. I finanzieri hanno continuato a rafforzare la vigilanza con il potenziamento delle unità operative territoriali dedicate allo specifico settore di servizio e l’intensificazione delle collaborazioni con le Autorità e gli Enti di gestione, con particolare riferimento alla spesa previdenziale e sanitaria ed ai fondi europei.

Sono stati 605 gli interventi svolti a tutela dei principali flussi di spesa pubblica, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale. Le frodi scoperte dai Reparti in danno del bilancio nazionale e comunitario sono state pari a oltre 12 milioni di euro, mentre si attestano intorno ai 157 milioni quelle nel comparto della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, con 422 persone denunciate.

Sul versante dei danni erariali sono state segnalate condotte illecite alla Magistratura contabile per circa 26 milioni e 800 mila euro, a carico di settanta soggetti e avanzate proposte di sequestro per oltre 1,3 milioni di euro. I controlli svolti in materia di prestazioni sociali agevolate e d’indebita esenzione dal pagamento dei ticket sanitari, hanno fatto emergere tassi di irregolarità rispettivamente del 20% e dell’82%. In relazione agli appalti, il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari è stato di circa 1,7 milioni di euro; contestualmente, l’ammontare complessivo delle gare sottoposte a controllo si è attestato a circa 12 milioni di euro. Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri reati contro la Pubblica amministrazione sono state 82, di cui 11 arrestate. Sul fronte del contrasto alla criminalità economico-finanziaria, sono state 1.480 le attività ispettive condotte per individuare le diverse forme di infiltrazione e gli interessi finanziari, economici e imprenditoriali della criminalità.

Con riferimento ai risultati conseguiti in applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 258 soggetti; è di oltre 50 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende e quote societarie proposti per il sequestro, mentre i provvedimenti di confisca operati ammontano a circa 980 mila euro. Nel contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti sono stati fatti 246 interventi e sequestrate due tonnellate di droga.

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