simile a una cupola, è largo 10 metri e alto 5 e in oltre quattro secoli di vita ha superato ogni genere di minaccia, dai cicloni all’invasione di specie aliene, fino al riscaldamento globale
Scoperto il corallo più imponente della Grande barriera corallina in Australia: simile a una cupola, è largo 10 metri e alto 5 e in oltre quattro secoli di vita ha superato ogni genere di minaccia, dai cicloni all’invasione di specie aliene, dalle attività umane fino al riscaldamento globale. Identificato al largo dell’Isola di Orfeo (Goolboodi) da un gruppo di sommozzatori impegnati in un progetto di ricerca partecipata dai cittadini (‘citizen science’), è stato ribattezzato Muga dhambi, che significa ‘grande corallo’.
Il suo studio, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, potrà migliorare la conoscenza e la salvaguardia dei coralli, vere e proprie case-rifugio della biodiversità marina costruite in carbonato di calcio da migliaia di piccoli polipi.
l corallo gigante Muga dhambi al largo dell’Isola di Orfero in Australia (fonte: Woody Spark)
Muga dhambi appartiene al genere Porites e, secondo le rilevazioni fatte dai sub lo scorso marzo, è il corallo più largo e il sesto più alto della Grande barriera corallina. La sua formazione sarebbe cominciata tra i 421 e i 438 anni fa, dunque prima dell’arrivo dei primi esploratori europei in Australia.
I ricercatori garantiscono che Muga dhambi gode di ottima salute: non presenta segni di sbiancamento o malattie e risulta essere ancora popolato al 70% da coralli vivi, concentrati soprattutto lungo i fianchi della colonia. Sulla sommità della cupola, invece, si stanno facendo largo altri organismi marini, come la spugna Cliona viridis e le alghe verdi.