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Il 4 ottobre torna ad essere Festa Nazionale: scuole chiuse, ecco perchè

Il 4 ottobre torna ad essere Festa Nazionale: scuole chiuse, ecco perchè
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Il 4 ottobre tornerà ad essere festivo: le scuole resteranno chiuse. Ecco perché e da quando avverrà la modifica del calendario

Il 4 ottobre, giorno dedicato a San Francesco d’Assisi, tornerà a essere festa nazionale La celebrazione venne abolita nel 1977, ma il Parlamento ha avviato l’iter per ripristinarla, con due proposte di legge presentate da Noi Moderati e Fratelli d’Italia. La misura ha trovato il sostegno di Forza Italia e Lega, formando un fronte compatto della maggioranza. La festa ritornerà simbolicamente proprio nel 2026, anno in cui ricorrerà l’ottocentesimo anniversario della morte del santo, figura simbolo di pace, fratellanza e tutela dell’ambiente.

La proposta di legge

Il testo di Maurizio Lupi (Noi Moderati) punta a valorizzare la dimensione sociale ed ecologica del messaggio francescano, proponendo il coinvolgimento di scuoleenti pubblici e Terzo settore in eventi e attività educative. La proposta di Lorenzo Malagola (Fratelli d’Italia) introduce invece l’idea di un “perdono civile”, con un’enfasi particolare su carità e dialogo interreligioso. Le due visioni si completano, mettendo in risalto aspetti diversi ma complementari dell’eredità di San Francesco.


Ecco quando entrerà in vigore la legge

Il provvedimento è al momento all’esame della commissione Bilancio della Camera e dovrebbe arrivare al voto finale entro la settimana, per poi passare al Senato in vista dell’approvazione definitiva. La decorrenza della legge è stata pianificata nei dettagli: entrerà in vigore il 1° gennaio 2026, ma le spese per l’attuazione saranno autorizzate solo dal 2027, dato che il 4 ottobre 2026 cadrà di domenica, già giorno festivo. Se questa proposta dovesse essere accettata, il calendario nazionale passerà da undici a dodici festività, con l’inserimento di San Francesco accanto a Capodanno, Epifania, Pasquetta, 25 aprile, Primo maggio, 2 giugno, Ferragosto, Ognissanti, Immacolata, Natale e Santo Stefano.

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