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Scuola, Azzolina, “proteggeremo la Falcone dai vandali”

Scuola, Azzolina, “proteggeremo la Falcone dai vandali”

La Ministro ha annunciato che, dopo l’ennesimo atto vandalico, sarà presto a Palermo per essere a fianco della dirigente della scuola dell’Istituto dello Zen. Intanto, contro i teppisti, è arrivata la condanna del sindaco Orlando: “Criminali incivili”


“Dopo l’ennesimo atto vandalico ai danni della scuola Falcone di Palermo”, la ministro Lucia Azzolina ha nuovamente contattato la dirigente scolastica, Daniela Lo Verde, per “portare la massima vicinanza a una comunità scolastica duramente colpita in passato e anche in queste ultime settimane”.

La ministro ha fatto sapere che sarà presto a Palermo.

“È evidente – ha sottolineato – che questa scuola faccia paura. Ma lo Stato c’è, sono in contatto con la Prefettura, dobbiamo proteggere quella scuola. Servono segnali chiari e immediati per chi pensa di poter attaccare un simbolo dell’educazione alla legalità. La scuola ‘Falcone’ non si piegherà e il Ministero le sarà accanto. Ricompreremo subito tutto ciò che è stato rubato o distrutto e io stessa mi recherò a Palermo quanto prima per portare questo messaggio con chiarezza”.

Proprio oggi, dunque, è stato scoperto un nuovo raid, a distanza di una settimana dal precedente nella scuola Falcone di via Marchese Nicolò Pensabene, nel quartiere Zen, dove questa mattina sono intervenuti i carabinieri per effettuare un sopralluogo e chiarire l’entità dei danni.

I responsabili dell’incursione hanno messo tutto a soqquadro, buttando a terra armadi e sedie e orinando nelle aule.

“Dobbiamo ancora verificare se sia stato rubato qualcosa”, ha detto la preside Daniela Lo Verde. Lo scorso 15 giugno la preside impegnata nella commissione degli esami di maturità dell’istituto Ascione, era stata avvisata dai suoi collaboratori che avevano trovato corridoi e aule devastate, con escrementi sparsi e materiale didattico distrutto.

“Alla notizia – aveva commentato la dirigente scolastica – mi sono dovuta sforzare per trattenere rabbia e dispiacere”.

Il commento di Orlando

L’ennesimo raid ai danni della scuola è stato duramente condannato anche dal sindaco Leoluca Orlando. “I gesti di alcuni criminali incivili in cerca di visibilità – ha detto – non riusciranno a macchiare l’immagine dello Zen e del suo percorso di crescita culturale, di cui la scuola è uno degli assi portanti. Chi compie questi atti è un nemico dello Zen, dei suoi bambini, delle sue famiglie e come tale deve essere trattato da tutta la comunità”.