Secondo un sondaggio condotto da Skuola.net, soltanto il 28% sarebbe favorevole al ritorno dell'uniforme scolastica. "Siamo tutti diversi e unici: la diversità deve essere promossa, non limitata"
Agli studenti non piace affatto l’idea che il ministro dell’Interno Matteo Salvini va ribadendo da giorni: è giusto reintrodurre il grembiule o la divisa scolastica per i bambini delle scuole elementari e per gli alunni delle medie.
La maggioranza dei circa mille ragazzi intervistati qualche giorno fa da Skuola.net ha detto infatti “no” all’uniforme scolastica: più della metà – il 52% – si è detto contrario.
“Come essere umano ho il diritto di scegliere come vestirmi, e di esprimere me stessa in ciò che indosso o faccio!”, è il commento di una delle ragazze raggiunte dal sondaggio di Skuola.net.
“Lo stile è una forma di espressione per molti – dice un altro dei partecipanti al sondaggio – se ci vietassero anche questo, penso che impazziremmo. Siamo identificati come numeri sul registro, ma non lo siamo. Siamo persone, e come tali dobbiamo essere liberi di esprimerci, in qualsiasi forma”.
“Siamo tutti diversi e unici – fa eco un altro studente – la diversità deve essere promossa, non limitata”. C’è tuttavia un 28% che si trova d’accordo con la proposta di reintrodurre l’obbligo dell’uniforme scolastica, mentre un altro 20% è indifferente all’argomento.
Tra i pareri di chi appoggia l’idea, c’è chi chiama in causa il bullismo: “Almeno saremmo tutti uguali – risponde uno dei ragazzi – e chi non si veste bene non sarebbe più preso in giro”.
“A volte gli atti di bullismo sono dovuti proprio al modo di vestirsi. Introducendo le divise dovrebbero diminuire questi problemi”, sottolinea un suo collega.
C’è, infine, chi apprezzerebbe un ritorno al grembiule per comodità, per evitare di sforzarsi troppo nello scegliere i vestiti: “Non ho voglia di decidere cosa mettermi la mattina! Ho sonno. Con il grembiule questo problema si risolve”, è la tesi portata avanti da più d’uno, forse i più pigri.