Iscrizioni aperte fino al 10 novembre e sarà possibile scegliere tra ben 60 Paesi al mondo. Programmi rivolti prioritariamente a studenti nati tra l’1 luglio 2003 e il 31 agosto 2006
ROMA – Sono aperte da ieri sul sito www.intercultura.it le iscrizioni al nuovo bando di concorso per gli studenti delle scuole superiori interessati a trascorrere un periodo di studio all’estero nell’anno scolastico 2021-22. I programmi dell’Associazione senza fini di lucro che dal 1955 opera in Italia e in tutto il mondo attraverso la rete Afs Intercultural Programs sono rivolti prioritariamente a studenti nati tra il 1 luglio 2003 e il 31 agosto 2006 e consentono di frequentare una scuola locale e di vivere insieme a una famiglia selezionata. Tra le novità si segnala l’apertura dei programmi in Grecia (anno scolastico) e l’attivazione dell’anno scolastico e del trimestre nel Regno Unito.
Anche per quest’anno, Intercultura offre centinaia di borse di studio, attraverso il proprio fondo dedicato a questo scopo e grazie al contributo di molte aziende, enti e fondazioni. Tra i primi partner a rinnovare la collaborazione Arca Fondi, Banco di Credito Azzoaglio, Fondazione Cariparma, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Manodori, Ilso Srl, Unicredit Foundation.
LA CAMPANELLA È GIÀ SUONATA PER GLI STUDENTI PARTITI PER L’EUROPA
Intanto, l’Associazione sta lavorando per riprogrammare le partenze degli studenti vincitori del concorso per i programmi dell’anno scolastico 2020-21. Nel mese di agosto già 160 studenti hanno iniziato il loro programma di studio all’estero – da un intero anno scolastico a un semestre o un trimestre – in Paesi dell’area Shengen/Europa e oltre un centinaio di altri adolescenti sono previsti in partenza nei prossimi mesi.
Prima di diventare effettive le partenze soggiacciono a costanti verifiche da parte di Intercultura e della rete Afs: per ogni Paese di destinazione vengono verificati le informazioni disponibili -come lo stato dell’epidemia, la possibilità di richiedere il visto d’ingresso ove necessario, l’effettiva disponibilità dei voli aerei, l’apertura delle scuole- e la data di partenza viene confermata sulla base della fattibilità di tali criteri. In ogni caso, Intercultura e Afs continuano a seguire la situazione anche successivamente all’inizio del programma all’estero per monitorare la sicurezza dei partecipanti. Queste prime partenze rappresentano un auspicio per la ripresa del nuovo anno scolastico e un messaggio di speranza per migliaia di studenti che non vogliono rinunciare a vivere un’esperienza così importante nel loro percorso di formazione.
IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA DEI RAGAZZI DI INTERCULTURA ALL’ESTERO
Nel frattempo alcuni tra i primi studenti partiti alla volta di diverse destinazioni europee (i Paesi scandinavi, la Svizzera, la Lettonia, il Belgio, la Germania e l’Irlanda) hanno già preso possesso della loro postazione nella propria scuola all’estero.
Tra mascherine, dispositivi igienizzanti e tanta voglia di ricominciare, la vera sorpresa che fa da collante all’esperienza di ognuno di loro è la curiosità verso un sistema scolastico diverso che riserva sorprese ogni giorno.