Nelle scorse ore, la senatrice di FdI (Fratelli d’Italia) Carmela Bucalo, membro della Commissione Cultura e Istruzione del Senato e vice responsabile del dipartimento istruzione del partito, ha ufficialmente presentato ina proposta di legge che mette nel mirino il miglioramento del comparto istruzione e ricerca. Cosa riguarda? Lo scopo della senatrice è quello di ottenere una manovra che consenta di andare prima in pensione, abbassando l’età in cui poter lasciare il lavoro grazie al riscatto agevolato della laurea conseguita in precedenza.
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La proposta di legge di Carmela Bucalo (FdI)
Il dettaglio del possibile riscatto della laurea conseguita in precedenza per poter andare prima in pensione è stato spiegato in una nota proprio da Carmela Bucalo, la senatrice appartenente a Fratelli d’Italia. In questa fase, la senatrice Bucalo ha spiegato: “È stata presentata in Senato e annunciata nella seduta 282 dello scorso 6 marzo la mia proposta di legge relativa all’implementazione delle misure di welfare per il personale del comparto istruzione e ricerca e al riscatto agevolato degli anni di studi universitari. La proposta vuole riconoscere la dignità e la peculiarità del lavoro svolto dal nostro personale nelle istituzioni scolastiche, nelle università, nelle accademie, nei conservatori e negli enti di ricerca valorizzando gli anni della formazione universitaria con un riscatto agevolato”.
“Mai come oggi, infatti è necessario e urgente provvedere a una revisione delle politiche previdenziali che tenga conto di molti aspetti tra cui la salute, soprattutto psicologica, dei docenti, maggiore sicurezza sul lavoro, come egregiamente sta facendo il nostro Governo, e migliorare l’accesso al pensionamento, anche nell’ottica di un ricambio generazionale di massa che possa consentire al futuro della nostra società di ricevere un’adeguata formazione, al passo con i tempi e di elevata qualità. In tale ottica la proposta di legge ha l’obiettivo di migliorare l’accesso al riscatto agevolato della laurea del personale del comparto istruzione e ricerca” – spiega la senatrice di Fratelli d’Italia, Carmela Bucalo.
Scuola, riscatto laurea. Ecco chi ne potrebbe trarre beneficio
L‘allargamento, che riguarderebbe ogni figura interna alla scuola dunque anche altre mansioni oltre ai docenti proprio grazie al conseguimento della laurea, “catturerebbe” una platea potenziale di circa 1,2 milioni di dipendenti del settore della ricerca e dell’istruzione. Nelle prossime settimane dunque, potrebbero arrivare diverse novità in questo senso.

