Lo storico edificio scolastico, che fa parte dell’istituto Vittorio Veneto, è interessato da lavori. Il Comune ha, quindi, voluto agevolare le famiglie che devono raggiungere la sede temporanea di Santa Lucia
CALTANISSETTA – Sopperire alle difficoltà degli studenti e delle famiglie del plesso scolastico San Giusto, storico edificio scolastico della città che oggi fa parte dell’istituto comprensivo statale Vittorio Veneto, al momento interessato da lavori strutturali per l’adeguamento antisismico.
Servizio di bus navetta gratuita
Con questo intento l’Amministrazione comunale ha deciso di attivare un servizio di bus navetta gratuita per i bambini dai tre ai sei anni grazie al quale potranno raggiungere la sede temporanea di Santa Lucia.
“Ci è sembrato doveroso – ha dichiarato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Vincenzo Lo Muto – limitare più possibile il disagio delle famiglie, alcune delle quali non dispongono di un mezzo di trasporto per accompagnare i figli presso sedi lontane dal proprio domicilio. Il diritto alla scuola appartiene indistintamente a tutti e tramite tale direttiva, che ha trovato immediatamente la disponibilità e l’attivazione degli uffici competenti, intendiamo garantirlo”.
A gestire il servizio di bus navetta rivolto a tutti i bambini della scuola dell’infanzia e della classe prima della scuola primaria di San Giusto sarà la Tiemme Srl.
Come fare la richiesta del servizio
Le famiglie interessate potranno fare richiesta del servizio tramite il sito istituzionale dell’Istituto Comprensivo Vittorio Veneto, studenti dovranno essere accompagnati da un genitore nelle corse di andata e ritorno.
La scuola elementare San Giusto la più antica scuola di Caltanissetta
La scuola elementare San Giusto è la più antica scuola pubblica della città. Fu costruita tra il 1915 e il 1919, ma il primo anno scolastico attivato fu presumibilmente il 1922-1923. Recentemente l’Istituto comprensivo Vittorio Veneto ha ricostruito qui un’aula d’epoca con i banchi, la cattedra, la lavagna, gli armadi, le vetrine provenienti dallo stesso istituto.
I lavori di adeguamento sismico sono stati finanziati per un importo di 600 mila euro dal ministero dell’Interno nell’ambito del Pnrr nell’ambito degli “Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni”.