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Scuole inaccessibili per i disabili in Sicilia: il 41% un ostacolo per l’ingresso degli alunni

Scuole inaccessibili per i disabili in Sicilia: il 41% un ostacolo per l’ingresso degli alunni
Scuole non adeguate per i disabili in Sicilia

Soltanto il 36,5% delle scuole siciliane non presenta barriere fisiche, mentre il 73,8% delle scuole non è dotata di dispositivi adeguati

L’accessibilità nelle scuole è un tema centrale per garantire a tutti i bambini e ragazzi, indipendentemente dalle loro capacità, il diritto a un’istruzione pienamente inclusiva. E in Sicilia tale diritto è troppo spesso disatteso: soltanto il 36,5% delle scuole non presenta barriere fisiche, mentre il 73,8% delle scuole non è dotata di dispositivi pensati per ciechi o ipovedenti e il 63,7% non ha segnalazioni visive per sordi o ipoacusici. Il recente rapporto Istat 2023-2024 offre uno sguardo dettagliato e piuttosto impietoso sulle condizioni di accessibilità nelle scuole statali e non statali siciliane. Per l’Isola emerge un quadro di accessibilità che presenta luci e ombre. Per quanto riguarda le barriere fisiche, cioè quegli ostacoli che impediscono o rendono difficile la mobilità all’interno degli edifici scolastici, ben il 41,8% delle scuole siciliane risulta accessibile. Questo significa che solo poco più di un terzo delle scuole ha ambienti fisici idonei per studenti con difficoltà motorie o con disabilità motorie. Ben il 21,7% delle scuole non ha fornito risposta sul tema, un dato che fa riflettere anche sulla consapevolezza o sul monitoraggio di questa importante forma di accessibilità..

La barriere sensoriali

Per quanto riguarda le barriere sensoriali per gli studenti ciechi e ipovedenti, le criticità sono diverse: solo l’1,4% delle scuole dispone di mappe a rilievo e percorsi tattili, strumenti essenziali per facilitare l’orientamento degli studenti con gravi problemi di vista. La stragrande maggioranza delle scuole, invece, ha solo uno o nessuno di questi dispositivi. La situazione relativa alle barriere per gli studenti sordi o con problemi di udito è leggermente migliore ma comunque insufficiente. Solo il 14,6% delle scuole in Sicilia è dotato di segnalazioni visive adeguate per l’esodo forzato, cioè le situazioni di emergenza come le evacuazioni. Al contrario, il 63,7% delle scuole non ha questo tipo di segnalazioni. Per quanto riguarda le barriere fisiche, la media nazionale di scuole accessibili è del 40,5%, dunque la Sicilia è leggermente sotto la media nazionale con il suo 36,5%. Nelle regioni del Nord, come Piemonte, Lombardia e Friuli Venezia Giulia, la percentuale di scuole accessibili è superiore al 44%, mentre nel Mezzogiorno la media si attesta intorno al 36,7%. Quindi, la Sicilia è in linea con le altre regioni del Sud, ma il divario con il Nord resta evidente.

Ciechi e ipovedenti

Per quanto riguarda le barriere per ciechi e ipovedenti, la Sicilia, con l’1,4% di scuole dotate di mappe a rilievo e percorsi tattili, è leggermente sopra la media nazionale, all’1,1%, ma in linea con altre regioni del Mezzogiorno. Al Nord la percentuale di scuole con questi dispositivi è lievemente inferiore, allo 0,9%. In ultimo, rispetto all’inclusività per sordi o ipoacusici, le scuole siciliane con segnalazioni visive adeguate sono il 14,6%, contro il 16,7% della media nazionale e il 19,9% del Nord. Anche in questo caso, il Mezzogiorno presenta una copertura più bassa, al 13,1%. Questi dati mostrano che, in generale, le scuole del Sud Italia, Sicilia compresa, sono meno attrezzate rispetto a quelle del Nord per superare le barriere architettoniche e sensoriali. Le ragioni possono essere molteplici: disponibilità di risorse finanziarie, attenzione delle amministrazioni locali, storici ritardi nelle politiche di inclusione. L’accessibilità delle scuole, infatti, non è solo una questione tecnica, ma un indicatore importante della capacità di un sistema scolastico di essere inclusivo e di rispettare i diritti di tutti gli studenti.


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