Affidati i lavori per riqualificare le due sedi del liceo scientifico “Carmelo Caminiti”, situate a Giardini Naxos e Santa Teresa di Riva. A Taormina la Giunta De Luca a caccia di fondi
MESSINA (ME) – A pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico e tra le mille difficoltà che attanagliano l’edilizia scolastica locale, dalla Città Metropolitana di Messina è arrivato l’affidamento di lavori per oltre 5 milioni di euro da destinare a una delle più importanti scuole del comprensorio taorminese, il liceo scientifico Carmelo Caminiti di Giardini Naxos e di Santa Teresa di Riva. Si tratta in particolare, di due interventi di ampliamento e completamento per la realizzazione di due palestre nei rispettivi plessi.
Un progetto complessivo da 1 milione e 859 mila euro riguarda la sede liceale di Giardini Naxos, dove la costruzione della nuova palestra andrà a coprire l’area del campo sportivo all’aperto ora esistente. I lavori sono stati affidati a una ditta di Milazzo e prevedono la realizzazione di una struttura in cemento armato, con copertura in travi di legno, che ospiterà un campo di minibasket con pavimento in materiale sintetico, oltre a spogliatoi per alunni e insegnanti, e un’infermeria.
I finanziamenti destinati a questa struttura rientrano nell’ambito del Piano di edilizia scolastica missione 4 – Investimento 3.3 Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica, finanziato dall’Unione Europea, nell’ambito del programma Next Generation EU. Più consistente invece l’investimento per la sede del Liceo Caminiti a Santa Teresa di Riva, dove l’importo complessivo del progetto ammonta a 3 milioni e 780 mila euro. Fondi assegnati in questo caso direttamente dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), cofinanziati per 400 mila euro con risorse della Città Metropolitana di Messina.
I lavori, affidati a una ditta di Roma, permetteranno di ampliare il nuovo Liceo nel quartiere di Bucalo con annessa palestra in cemento armato e copertura di legno, che servirà anche per un utilizzo extrascolastico, grazie a una tribunetta di 160 posti a sedere idonea a poter ospitare incontri di livello agonistico.
Tutto ancora fermo invece sul fronte scuole a Taormina, dove in tutti i plessi, sia del centro che delle frazioni si attendono interventi urgenti dal punto di vista della riqualificazione strutturale e antisismica. Il caso emblematico è rappresentato dalla Vittorino Da Feltre – la scuola elementare del centro storico chiusa per inagibilità dal 2004 – con un cantiere da 1 milione e 800 mila euro partito a giugno del 2022 e poi bruscamente interrotto dopo che, in corso d’opera, era stata rilevata la necessità di mettere in sicurezza un’area più ampia rispetto a quella inizialmente prevista, comportando una variante al progetto che non è stata più economicamente sostenibile.
Situazione simile per il plesso scolastico di Santa Filomena a Trappitello, da quest’anno rimasto chiuso anche per l’asilo, dopo che il crollo di parte del tetto aveva già fatto evacuare lo scorso anno le classi elementari. Rimane l’aut aut dei Vigili del Fuoco per intervenire al più presto nella messa in sicurezza dei locali, rilevando pesanti segni di deterioramento dovuti a infiltrazioni di acqua.
L’amministrazione comunale del sindaco, Cateno De Luca, si sta muovendo per rimettere in ordine le idee e capire e in che modo intervenire su ogni singola struttura, soprattutto cercando di individuare i finanziamenti più adatti da ottenere nel minor tempo possibile. Sul fronte Pnrr la precedente amministrazione si era proiettata invece per la realizzazione di due nuovi progetti di edilizia scolastica: 1,163 milioni di euro per costruire una nuova scuola nella frazione di Mazzeo, e 1,611 milioni per un nuovo asilo nido a Taormina centro. Sta di fatto che anche per l’anno scolastico in corso i bambini della scuola elementare dovranno continuare a dividersi gli spazi con quelli della scuola media, sia nella Ugo Foscolo del centro storico, che in via Francavilla a Trappitello.