In passato assessore al Territorio e all'Ambiente della Regione Siciliana, Di Betta ha ottenuto la nomina all'unanimità.
Sebastiano Di Betta è il nuovo presidente della Federazione editori digitali (FED). Lo hanno nominato all’unanimità nelle scorse ore.
Tra i tanti messaggi di auguri indirizzati al neo-vertice della Federazione c’è anche quello del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
Schifani: “Buon lavoro a Sebastiano Di Betta, neo presidente FED”
“Desidero rivolgere le mie più sentite congratulazioni e auguri di buon lavoro a Sebastiano Di Betta, nominato all’unanimità nuovo presidente della Federazione editori digitali. Sono certo che le sue competenze nel settore potranno sostenere l’informazione digitale, quindi tutte le notizie che leggiamo quotidianamente sul web“. Così ha esordito, in una nota, il governatore siciliano Renato Schifani.
“È ormai acclarata l’importanza dell’informazione on line in un mondo che guarda sempre più al digitale. Gli editori hanno un ruolo fondamentale nel rapporto tra un’informazione corretta e qualificata e gli utenti, che sono poi i fruitori finali delle notizie, in particolare i giovani che sono coloro che si informano soprattutto attingendo notizie dal web attraverso cellulari e tablet”, conclude Schifani.
Chi è Di Betta
“Il mondo dell’editoria è cambiato radicalmente negli ultimi decenni – ha dichiarato il neo presidente della FED, Sebastiano Di Betta -. Gli editori hanno dovuto adeguare le loro operazioni per stare al passo con il frenetico mondo digitale e proteggersi da potenziali minacce. Di conseguenza, oggi gli editori sono consapevoli che unendo le forze possono interloquire con più efficacia con le istituzioni e le amministrazioni, regionali e nazionali, al fine di tutelare i loro diritti per rimanere competitivi sul mercato”.
Sebastiano Di Betta, in passato assessore al Territorio e all’Ambiente della Regione Siciliana, è componente del Cda del Gruppo Preatoni quotato alla borsa di Parigi nonché componente dei Tink Thank Italia Atlantica e Select Milano. Tra l’altro, il neo presidente della FED, già consigliere di amministrazione di Colliers international, fa parte del Cda della società Compagnia immobiliare Azionaria quotata alla Borsa italiana.