Emozioni e spettacolo all'Estadio Alfredo Di Stéfano: succede tutto nel primo tempo. I blues passano in vantaggio grazie a Pulisic, per i blancos risponde il solito Benzema.
Va in scena, sotto un piovoso martedì sera a Madrid, Real-Chelsea, semifinale di andata di Champions League che vede di fronte il tre volte vincitore della Coppa dalle grandi orecchie Zinédine Zidane e Thomas Tuchel, finalista sulla panchina del Paris Saint-Germain nella scorsa competizione.
Il match
Gli ingredienti per lo spettacolo ci sono tutti: infatti, ad inizio gara, partono forte gli ospiti con una grande occasione vanificata da un miracolo di
Courtois sull’attaccante tedesco Timo Werner: il portiere belga, con un riflesso felino, respinge di piede una conclusione da due passi destinata in fondo al sacco.
Ma per gli inglesi il goal è nell’aria: Christian Pulisic, particolarmente ispirato, trova il vantaggio al 14′ raccogliendo un lungo lancio dell’ex romanista Rüdiger. Pulisic arpiona il pallone e si ritrova a “tu per tu” con
il portiere del Real Madrid Courtois e, dopo averlo saltato, deposita il pallone in rete. Da rivedere il movimento dei difensori madrileni, in particolare la lenta marcatura del numero 6, Nacho Fernández, sul talento statunitense dei blues.
Ma la risposta delle merengues non si fa attendere ed è targata, neanche a dirlo, Karim Benzema: il numero 9, sempre nella prima frazione, prima sfiora il pareggio con un missile terra-aria che si stampa sul palo esterno e termina sul fondo e poi, al minuto 29′, in una mischia selvaggia nell’area avversaria, trova uno dei suoi tipici goal. Marcelo scodella un traversone che trova la testa del compagno francese Varane che, a sua volta, serve Éder Militão che spizza il pallone trovando la fronte del francese che, in una frazione di secondo, addomestica il pallone e poi conclude in rete.
Real Madrid-Chelsea 1-1.
Squadre negli spogliatoi, dopo un primo tempo che non ha deluso le attese della vigilia. E forse sarà per colpa del climax d’aspettative che ha accompagnato nei scorsi giorni questo match, per i nomi dei giocatori in campo, per il primo tempo da vera notte Champions, ma sopratutto per un match pensato per i 180 minuti, in vista della sfida di ritorno della prossima settimana, che lo scialbo secondo tempo ha deluso un po’ tutti.
Rallentano i battiti, scemano le emozioni all’Estadio Alfredo Di Stéfano:
Ziyech su punizione non impensierisce l’estremo difensore del Madrid, che in due tempi, blocca la sfera. Più tardi è il numero 8 Kroos a tentare la bordata da fuori area, che trova una doppia deviazione e si spegne in corner. Il portiere del Chelsea Mendy era comunque sulla traiettoria.
L’ultimo sussulto è sempre dei padroni di casa, con un colpo di testa di Varane, a metà tra un tiro e una sponda per un compagno, che termina a lato.
Real Madrid-Chelsea si conclude 1-1 e, per mettere d’accordo tutti, basta dire che lo spettacolo è solo rimandato al 5 maggio, ore 21.00, allo Stamford Bridge di Londra, dove le squadre si affronteranno per il match di ritorno per staccare l’ambito pass alla finale di Champions League.
