Il Senato approva l’istituzione di una Commissione parlamentare d’Inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere.
Un importante risultato proprio alla vigilia del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Un “sì” unanime, un segnale forte da parte del Senato. Il disegno di legge “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere” viene approvato con 139 voti favorevoli.
Nessun astenuto e nessun contrario. Tutte le forze parlamentari si sono trovate d’accordo sulla necessità di agire.
Tra i primi a commentare il “sì” all’istituzione della Commissione c’è la senatrice Domenica Spinelli (Fdi), componente della commissione Affari Istituzionali. In una nota, Spinelli scrive: “Sono onorata di aver partecipato ai lavori per l’istituzione della Commissione d’inchiesta sul femminicio, e l’ho fatto sentendo un vivo coinvolgimento in quanto donna, mamma e persona impegnata nelle istituzioni”.
“Come gruppo di Fratelli d’Italia abbiamo dato convintamente il nostro contributo affinché la Commissione lavori sui vari aspetti di questo drammatico fenomeno. Uno tra tutti la proposta di avviare percorsi di emancipazione e reinserimento nel mondo del lavoro. Perché le donne che subiscono violenza e che hanno la forza di denunciare vanno aiutate sia nel percorso di protezione ma soprattutto nel raggiungimento dell’autonomia che permetta loro di riconquistare libertà e dignità”.
“Il nostro Paese ha fatto enormi passi avanti, quanto meno nel riconoscere il fenomeno del femminicidio e cercare di arginarlo. Con l’introduzione del cosiddetto Codice Rosso, che individuandone correttamente la specificità, attribuisce una corsia preferenziale alle denunce per violenza, le donne denunciano di più. E questo è un ottimo risultato di cui come M5S siamo orgogliosi. Ma l’aumento delle denunce ha anche evidenziato drammaticamente le carenze di un sistema ancora incapace di far sì che la denuncia sia davvero il primo passo verso la salvezza e la libertà. Troppo spesso le donne che denunciano trovano comunque la morte, e questo è un fallimento per tutte e tutti noi. Questo è un fallimento dello Stato. L’istituzione della commissione d’inchiesta sul Femminicidio dovrà servire soprattutto a colmare questo gap e far sì che il coraggio della donna che denuncia sia premiato, e non tradito dallo Stato”. Queste le parole della vicepresidente del gruppo M5S al Senato, Alessandra Maiorino.
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