Il paternese, tra i fondatori di Fratelli d'Italia, potrebbe essere il nome sul quale il centrodestra a trazione Meloni sembra convergere.
Verso La Russa presidente del Senato. Il paternese, tra i fondatori di Fratelli d’Italia, potrebbe essere il nome sul quale il centrodestra a trazione Meloni sembra convergere.
La notizia stamani occupa le pagine dei principali giornali e agenzie: l’accordo non è ancora stato definito, ma dovrebbe essere definito a minuti quando comincerà la seduta a Palazzo Madama, e dovrà includere anche la presidenza della Camera, destinata probabilmente alla Lega (l’elezione è venerdì), nonché le caselle dei ministeri.
L’accordo comunque sembra ci sia: lo afferma Roberto Calderoli : “Nell’interesse del paese faccio volentieri un passo indietro”. Così Roberto Calderoli entrando al Senato. Quale è il nome allora per il Senato? “C’è l’accordo il nome è quello di La Russa”. Passo indietro promesso anche da Matteo Salvini: “Se c’è da fare un passo di lato lo facciamo, vale per il Senato e vale per il governo, per partire presto e bene”. Ha detto Matteo Salvini entrando in Senato.
Il curriculum
Ignazio La Russa, classe ’47, di origini siciliane ma milanese d’adozione, politico e avvocato. E’ sposato e padre di tre ragazzi: Geronimo, Lorenzo Cochis e Leonardo Apache. Inizia la sua attività politica sin da giovanissimo, nell’ambito dei movimenti studenteschi della destra. Nel 1971 diventa responsabile del Fronte della Gioventù, il movimento giovanile del Movimento Sociale Italiano. Nel 1985 è eletto consigliere regionale della Lombardia. Nel 1992 è eletto a Milano, sia al Senato sia alla Camera. Il 27 marzo 1994 è rieletto alla Camera dei Deputati e ricopre la carica di Vicepresidente della Camera. Nel 1996 è eletto Presidente della Giunta per le Autorizzazioni a procedere in giudizio di Montecitorio, carica che ricopre per tutta la XIII Legislatura. Il 5 giugno 2001 è eletto Presidente dei Deputati di Alleanza Nazionale. Il 29 luglio 2003 è nominato coordinatore nazionale di Alleanza Nazionale. Dal novembre 2004 al luglio 2005 è Vicepresidente vicario di Alleanza Nazionale. Dal 2004 torna a ricoprire l’incarico di Presidente dei Deputati di Alleanza Nazionale, che conserva anche nella successiva legislatura e nella quale viene rieletto deputato nella circoscrizione Lombardia 1. Nel 2008 viene eletto alla Camera dei Deputati nella lista del Popolo della Libertà, nella Circoscrizione III, Lombardia 1. Dall’8 maggio 2008 al 16 novembre 2011 ricopre l’incarico di Ministro della Difesa nel IV Governo Berlusconi. Dal maggio 2008 a dicembre 2012 è coordinatore nazionale del Popolo della Libertà. Nel dicembre 2012 lascia il Popolo della Libertà per fondare, insieme a Giorgia Meloni e Guido Crosetto, il movimento politico ‘Fratelli d’Italia – Centrodestra nazionale’.