Scontro in Senato tra Licia Ronzulli e Matteo Renzi, pubblicato il fuorionda della forzista mentre presiedeva il ruolo di Vicepresidente
Tensione al Senato nelle ultime ore, soprattutto fra due esponenti di spicco del Parlamento italiano: Matteo Renzi (Italia Viva) e Licia Ronzulli (Forza Italia). La senatrice renziana Raffaella Paita denuncia sui social l’intervento fuorionda della Ronzulli, che presiedeva il Senato da Vicepresidente, che si rivolge verso l’ex Presidente del Consiglio ribadendo: “Non me ne frega un c…o di cosa pensa Renzi”.
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Paita: “Questo è il linguaggio della Vicepresidente Ronzulli”
“‘Non me ne frega un ca..o di quello che pensa Renzi”. È questo il linguaggio con cui la Vicepresidente del Senato Licia Ronzulli (Forza Italia) si rivolge a un leader dell’opposizione. Al tempo delle Influencer ormai il Senato è il bar dello sport di persone mediocri e volgari. Ronzulli chiederà scusa o dirà ancora Me Ne Frego?”. Lo scrive sui social la presidente dei senatori di Italia Viva Raffaella Paita, postando il video con l’intervento della Ronzulli.
Scontro in Senato, Ronzulli: “Renzi ha bisogno di visibilità”
“È il collega Renzi che dovrebbe chiedere scusa per la maleducazione mostrata nei confronti della presidenza del Senato per tutta la durata della seduta di questa mattina. Ribadisco la mia totale indifferenza agli attacchi alla mia persona e confermo di aver applicato il regolamento, che evidentemente qualcuno non conosce. Come ho avuto modo di spiegare in aula, le critiche del senatore Renzi sono per me medaglie al valore. Capisco che abbia bisogno di visibilità per vendere qualche copia in più del suo libro, ma il Senato della Repubblica non è un luogo dove fare promozione”. Lo dichiara la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli.
Nei social la risposta di Matteo Renzi: “La Vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, stamani, mentre parlavo ha detto questo di me. Questo è il loro modo di rispettare la democrazia parlamentare. Non ti fanno parlare, ti fanno leggi contro, ti aggrediscono. Ma con me cadono male: più mi attaccano, più vado avanti”.