PALERMO – La Polizia di Stato ha dato esecuzione a un sequestro di beni per un ammontare complessivo di 250 mila euro emesso della Sezione Misure di prevenzione del Tribunale. Il destinatario del provvedimento è Antonio Lo Baido, 41 anni, palermitano, imprenditore nel settore delle scommesse.
I sigilli, così come reso noto dalle Forze dell’ordine, sono scattati a quattro veicoli, tre rapporti finanziari, due società con sede a Partinico attive nel settore dei giochi e delle scommesse e una quota pari al cinquanta per cento di una società con sede ad Alcamo attiva nel settore dell’organizzazione di eventi.
Lo Baido è stato arrestato dalla Squadra mobile nel corso dell’operazione “Game over” del febbraio del 2018 insieme ad altre 31 persone.
I soggetti in questione sono stati accusati a vario titolo di associazione mafiosa, concorrenza sleale aggravata dal metodo mafioso, truffa aggravata ai danni dello Stato, esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse e associazione per delinquere finalizzata alla commissione di numerosi delitti connessi alla gestione illecita di imprese dedite all’utilizzo di piattaforme online finalizzate al gioco.

