L’obiettivo era il controllo dell’occupazione del suolo pubblico e la verifica della legalità delle attività commerciali, tra cui i chioschi
Nell’ambito dell’intensificazione delle attività di prevenzione dei reati, coordinate dal Comando Provinciale di Catania, i carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa, insieme ai colleghi della Compagnia di Intervento Operativo (CIO) del 12° Reggimento “Sicilia,” con il supporto della Polizia Locale e del personale della società Enel, hanno condotto un complesso servizio coordinato a Misterbianco.
L’obiettivo principale era il controllo dell’occupazione del suolo pubblico e, più in generale, la verifica della legalità delle attività commerciali, in particolare dei “chioschi,” sparsi sul territorio.
Denunciati padre e figlia: avevano dichiarato di non esercitare alcuna attività
Nel corso di questa operazione, un padre e sua figlia, in possesso di una licenza per la somministrazione di alimenti, sono stati denunciati a piede libero per abuso edilizio e furto aggravato. Questo perché, nonostante avessero dichiarato di non esercitare alcuna attività, avevano invece installato due chioschi fissi in luogo pubblico, dove servivano bevande e cibi vari. Inoltre, poiché tali chioschi non erano registrati nel catasto e rappresentavano una costruzione abusiva, non avevano diritto a contratti di fornitura elettrica. Per risolvere questa questione, avevano effettuato abusivamente collegamenti alla rete elettrica pubblica, utilizzando un cavo collegato direttamente a un palo della luce. Alla fine dell’ispezione, entrambi i chioschi sono stati sequestrati, e il personale Enel ha ripristinato l’allacciamento abusivo, garantendo la sicurezza dell’area.
I controlli su strada
Inoltre, sono stati effettuati controlli su 5 venditori ambulanti del paese, e tutti sono stati multati con una sanzione di 200 euro ciascuno per occupazione irregolare del suolo pubblico al di fuori dell’orario stabilito.
Infine, al confine tra Misterbianco e il quartiere San Nullo di Catania, sono stati condotti controlli su 22 veicoli e 24 persone, mirati principalmente a contrastare la guida senza casco e la guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche. In totale, 21 automobilisti sono stati multati per un importo complessivo di 19.000 euro, principalmente per guida senza casco, mancanza di copertura assicurativa, mancata revisione periodica, e guida senza patente.