Il gesto della Guardia di Finanza di Palermo dopo i consueti controlli anti-abusivismo commerciale.
In occasione della ricorrenza della festa della donna, nell’ambito dell’attività di intensificazione dei controlli anti-abusivismo commerciale disposta dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Palermo, gli operatori del secondo Nucleo Operativo Metropolitano del gruppo di Palermo hanno posto sotto sequestro oltre 400 mimose da venditori ambulanti non autorizzati.
Le composizioni floreali sono state donate in beneficenza al Reparto di Ginecologia Oncologica dell’Ospedale Civico di Palermo.
Sequestro di mimose a Palermo e il dono all’ospedale
Nello specifico, le pattuglie delle Fiamme Gialle hanno effettuato tre distinti controlli nel quartiere Borgo Nuovo nei confronti di altrettanti venditori ambulanti di fiori (e quindi anche di mimose, considerando la ricorrenza dell’8 marzo) e oggettistica relativa alla ricorrenza. Durante il controllo, i finanzieri hanno accertato che i venditori erano sprovvisti dell’autorizzazione amministrativa per l’esercizio ambulante (rilasciata dal Sindaco) necessaria per lo svolgimento dell’attività.
Per quanto sopra ai trasgressori, ai sensi della Legge Regionale n. 18/1995 “norme riguardanti il commercio su aree pubbliche”, è stata confiscata la merce esposta in vendita e, come disposto dall’art. 20, verrà applicata una sanzione pecuniaria che va da un minimo di € 154 a un massimo di € 1.549.
Tutte le mimose sequestrate sono state consegnate in beneficenza al Reparto di Ginecologia Oncologica dell’ospedale Civico di Palermo per essere successivamente donate alle pazienti e alle operatrici. L’attività si colloca nei compiti demandati alla Guardia di Finanza quale Forza di Polizia economico finanziaria a vocazione sociale, impegnata a tutelare l’economia legale contrastando l’illecita concorrenza di chi opera in assenza di autorizzazioni.