SERENITY – L’ISOLA DELL’INGANNO
Regia di Steven Knight. Con Matthew McConaughey (Baker Dill), Anne Hathaway (Karen), Diane Lane (Constance)
Usa 2019, 106’.
Distribuzione: Lucky Red
Il film trae il titolo dal nome della barca del protagonista, lo skipper Baker Dill, sempre alticcio, solitario e con un doloroso passato alle spalle. Dopo aver prestato servizio durante la guerra in Iraq, ora vive in una baracca accanto a un faro, sull’isola di Plymouth, dove ha una pseudo storia con una compagna occasionale.
Quando compare nuovamente sul suo percorso l’ex moglie Karen, capiamo subito che la storia avrà una svolta. La donna chiede al capitano di uccidere il suo nuovo e violento marito, in cambio di 10 milioni di dollari.
L’intreccio noir sembra in buone mani con la regia di Stephen Knight (“Redemption”, “Locke”), che si destreggia abilmente in termini di citazioni cinematografiche e atmosfere torbide. La sceneggiatura, però, dopo un’ora prende una svolta inaspettata e a conti fatti debole, che non riesce a evitare i numerosi colpi di sonno nella parte centrale.
Generosa l’interpretazione di McConaughey, che per l’occasione recita anche con il “lato b”. Stoica, invece, Anne Hathaway nei panni della ex, nella cui bocca lo script mette battute impronunciabili senza scoppiare in vorticosi accessi di riso.
Voto: ☺1/2☻☻☻

