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Sergio Mattarella, “Fingere di non vedere aiuta l’illegalità”

Sergio Mattarella, “Fingere di non vedere aiuta l’illegalità”
Roma, 03-02-2015. Quirinale Cerimonia di insediamento del neoeletto Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella Ph: Cristian Gennari/Siciliani

Il Presidente della Repubblica, fratello di una vittima di mafia, ammonisce i cittadini a Milano: non “ritrarsi dalle proprie responsabilità”. Tapparsi gli occhi, sottolinea, “non è un comportamento neutrale”

Per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “ritrarsi dalle proprie responsabilità, fingere di non vedere non è un comportamento neutrale”

“Al contrario – ha spiegato il Capo dello Stato intervenendo a Milano alla cerimonia di consegna del Premio intitolato a Giorgio Ambrosoli – costituisce un obiettivo e concreto aiuto alla illegalità e a chi la coltiva”.

Mattarella ha poi sottolineato come “assicurare il rispetto della legalità sia certamente compito dell’ordinamento dello Stato e delle sue istituzioni ma il contributo che proviene dalla diffusione della cultura della legalità e della responsabilità è decisivo”.

Sergio Mattarella è fratello di Piersanti, il presidente della Regione Siciliana che, il sei gennaio del 1980, in via della Libertà a Palermo, fu ucciso dalla mafia.

Era appena entrato in auto con la moglie, i due figli e la suocera per andare a messa, quando un sicario si avvicinò al finestrino e lo freddò a colpi di pistola.