Il Presidente della Repubblica, fratello di una vittima di mafia, ammonisce i cittadini a Milano: non "ritrarsi dalle proprie responsabilità". Tapparsi gli occhi, sottolinea, "non è un comportamento neutrale"
Per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “ritrarsi dalle proprie responsabilità, fingere di non vedere non è un comportamento neutrale”
“Al contrario – ha spiegato il Capo dello Stato intervenendo a Milano alla cerimonia di consegna del Premio intitolato a Giorgio Ambrosoli – costituisce un obiettivo e concreto aiuto alla illegalità e a chi la coltiva”.
Mattarella ha poi sottolineato come “assicurare il rispetto della legalità sia certamente compito dell’ordinamento dello Stato e delle sue istituzioni ma il contributo che proviene dalla diffusione della cultura della legalità e della responsabilità è decisivo”.
Sergio Mattarella è fratello di Piersanti, il presidente della Regione Siciliana che, il sei gennaio del 1980, in via della Libertà a Palermo, fu ucciso dalla mafia.
Era appena entrato in auto con la moglie, i due figli e la suocera per andare a messa, quando un sicario si avvicinò al finestrino e lo freddò a colpi di pistola.