ROMA – Un record che non può considerarsi fine a sé stesso, ma quasi un riconoscimento per chi, con toni sempre pacati ma estremamente decisi quando le circostanze lo hanno richiesto, ha rappresentato per una decade una certezza – e continua tutt’oggi a rappresentare – un punto di riferimento e un esempio per gli italiani. Lo scorso 31 gennaio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha festeggiato il suo decennio al Quirinale a seguito della doppia elezione al Colle, la prima nel 2015, la seconda nel 2022. Un lungo periodo in cui il Capo dello Stato ha fronteggiato crisi di Governo, l’emergenza pandemica da Covid-19, difficoltà economiche e politiche, riuscendo a ribadire sempre il suo ruolo di arbitro e garante della Costituzione. “La lettera e lo spirito della nostra Carta continueranno a essere il punto di riferimento della mia azione”, ha detto in occasione del giuramento davanti alle Camere il 3 febbraio del 2022.
Un orgoglio per l’Italia, Sergio Mattarella, ma anche e soprattutto per la Sicilia, sua terra natale, cui nonostante l’assassinio del fratello Piersanti (allora presidente della Regione Siciliana) per mano mafiosa…

