L’Antitrust ha sanzionato Tim e Dazn per l’intesa sui diritti tv del campionato di calcio di serie A 2021-2024. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato comunica la conclusione dell’istruttoria relativa ad alcune clausole dell’accordo fra le due società relativo alla trasmissione delle partite del campionato di calcio di serie A nel triennio 2021-2024. In base ai ricavi derivanti alle due società dalla commercializzazione dei diritti televisivi per la stagione 2021-2022, l’Autorità ha sanzionato Tim per 760.776,82 euro e Dazn per 7.240.250,84 euro.
L’Antitrust ricorda che, per il triennio 2021-2024, a seguito della gara indetta dalla Lega calcio nel 2021, il titolare dei diritti tv è Dazn. Secondo l’Autorità l’accordo, che prevedeva l’esclusiva a favore di Tim e il divieto di partnership con suoi concorrenti nel settore delle telecomunicazioni, poteva ”determinare effetti dannosi per le dinamiche competitive in atto nel settore delle tlc nei mercati dei servizi di connettività e della vendita al dettaglio dei servizi televisivi a pagamento”.
In virtù dell’accordo, infatti, Tim ”ha commercializzato un’offerta in bundle non replicabile dai suoi concorrenti, comprensiva dei contenuti di Timvision e di Dazn e del servizio di connettività”, spiega l’Agcm. Si trattava, inoltre, di ”un’offerta suscettibile di sottrarre ai concorrenti di Tim, attivi nei mercati delle comunicazioni elettroniche, la possibilità di associare ai propri servizi di connettività contenuti di particolare pregio, come i diritti per la visione delle partite del campionato di serie A per il triennio 2021-2024, limitando la capacità di esercitare una pressione concorrenziale nei confronti della stessa Tim”.
Peraltro alcune clausole risultavano ”idonee a limitare le opzioni commerciali di Dazn in relazione allo sviluppo di offerte di contenuti audiovisivi su altre piattaforme tecnologiche”. Gli effetti dell’accordo, con particolare riferimento a quelli derivanti dall’esclusiva, sono durati circa un mese, in quanto sterilizzati dall’avvio del procedimento istruttorio da parte dell’Autorità (avvenuto il 6 luglio 2021). L’originario accordo è stato poi sostituito da un nuovo contratto, stipulato il 4 agosto 2022, che ha eliminato del tutto l’esclusiva. In tal modo, ”si è consentito a tutti gli operatori interessati, tra i quali Sky, di concludere partnership con Dazn e, quindi, di offrire in combinazione servizi di connettività e contenuti audiovisivi relativi al campionato di calcio di serie A”.