L’ultima partita del Catania ha confermato che l’episodio di Monopoli è rimasto un caso isolato. La squadra non è riuscita a bissare il successo, conquistando solo un misero pareggio contro la Casertana, attualmente in lotta per la salvezza. Il risultato, caratterizzato da due rigori, ha lasciato poco spazio all’entusiasmo, e i tifosi hanno pesantemente contestato i rossazzurri, sotto gli occhi dei fratelli Pelligra, presenti in tribuna Vip. Durante i primi trenta minuti, il match ha visto più calci che gioco fluido. Celli, schierato a sorpresa sulla fascia sinistra a causa dell’assenza non preventivata di Anastasio, ha dovuto spesso retrocedere per contenere gli attacchi di Kallon. Il Catania ha provato a segnare da lontano con Inglese, il cui tentativo è risultato impreciso. Tuttavia, i rossazzurri sono riusciti a sbloccare il punteggio grazie a Guglielmotti, che ha guadagnato un rigore dopo essere stato braccato in area da Falasca. Inglese, con freddezza, ha trasformato il penalty, segnando il suo dodicesimo gol stagionale. Nella ripresa, però, il Catania non ha mostrato il dominio auspicato e ha subito il pareggio a causa di un fallo di Allegretto su Llano. Dal dischetto, Carretta ha ingannato Dini con una traiettoria lenta, riportando il punteggio in parità. Questo episodio ha fatto entrare il Catania in una fase difficile, caratterizzata da errori e confusione. Nonostante i tentativi di De Rose e Inglese, la squadra ha faticato a trovare il ritmo. Solo un grande intervento di Dini ha evitato un gol di Llano dalla distanza. Nel tentativo di raddrizzare la situazione, Napoli ha schierato forze fresche, con Frisenna in mediana, Raimo sulla fascia sinistra e Corallo al centro dell’attacco. Anche Luperini e Gega sono stati inseriti per un assalto finale, ma la Casertana ha sfiorato il 2-1 con Proia. Dini, ancora una volta, ha dimostrato la sua abilità, respingendo il tentativo avversario. Al termine della partita, il pubblico ha espresso il proprio malcontento, ricordando il capo ultras Ciccio Famoso e criticando la dirigenza e i giocatori, accusati di non saper reagire di fronte alla prima difficoltà. Questo pareggio lascia il Catania con molti interrogativi e la necessità di rispondere rapidamente per ritrovare la vittoria nel prossimo incontro.
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