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VIDEO | Il taglierino, le minacce e le rapine: scatta un arresto a Catania

Marianna Strano
Marianna Strano

La Polizia di Stato di Catania ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di un uomo accusato di aver commesso più rapine. Si tratta di S.V., classe 1987, per il quale vige il principio di presunzione d’innocenza – come previsto dalla legge – fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.

A delegare l’ordinanza, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania, la Procura Distrettuale della Repubblica etnea.

Una serie di rapine a Catania, c’è un arresto

Secondo l’accusa, alla luce degli elementi indiziari finiti in mano agli inquirenti e al momento in una fase processuale che non ha ancora permesso l’instaurazione del contradditorio davanti al giudice, l’indagato avrebbe commesso più rapine.

L’indagine è partita dopo una rapina avvenuta nella sera dello scorso 10 gennaio ai danni di un esercizio commerciale. A eseguire il “colpo” un uomo a volto scoperto, con barba incolta. Il giorno successivo, lo stesso uomo avrebbe commesso un’altra rapina ai danni di un esercizio commerciale diverso: questa volta avrebbe costretto, minacciandolo con un taglierino, un dipendente per farvi aprire la cassa e impossessarsi del denaro all’interno.

La mattina del 12 gennaio un terzo caso. Un uomo, armato anche questa volta di taglierino, si sarebbe introdotto in un supermercato e avrebbe cercato di costringere un dipendente a consegnare il denaro all’interno della cassa. Il malcapitato, però, sarebbe riuscito a metterlo in fuga.

Le indagini

Le indagini del personale della Sezione Falchi della Squadra Mobile di Catania ha permesso di individuare l’odierno indagato, anche grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza negli esercizi interessati dagli episodi sopra narrati, come l’autore delle rapine.

Il giudice per le indagini preliminari, su richiesta del Pubblico Ministero competente, ha disposto per l’uomo la misura cautelare della custodia in carcere. L’indagato è stato trasferito nel carcere di Piazza Lanza in attesa dei dovuti accertamenti e della procedura processuale.

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